giovedì 29 agosto 2024

Il Fatto di domani. Medio Oriente, non solo Gaza, Israele avvia operazione in Cisgiordania: l'Onu condanna il raid. Politica, il Pd alla resa dei conti in Liguria mentre sul campo largo incombe Renzi

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-28-agosto-2024/

La giornata in cinque minuti

GUERRA ISRAELE-HAMAS, L’IDF AVVIA UN’OPERAZIONE ANTITERRORISMO IN CISGIORDANIA: DIECI MORTI. I MEDIA EBRAICI: “SINWAR A GAZA UTILIZZA 22 OSTAGGI COME SCUDI UMANI”. Dalle strade di Gaza alle città della Cisgiordania. L’esercito israeliano dopo il fallito attentato a Tel Aviv dei giorni scorsi ritiene che la minaccia arrivi da vicino e ieri ha avviato un’operazione su larga scala, imponendo il coprifuoco nella parte orientale di Jenin e ordinando l’evacuazione del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem. Dieci i palestinesi morti, 8 i feriti. Inoltre, sono stati circondati quattro ospedali: secondo la versione dell’Idf, l’azione è stata necessaria per evitare che gli estremisti islamici potessero rifugiarsi nelle strutture. Il presidente dell’Anp, Abu Mazen, ha interrotto la visita in Arabia Saudita ed è rientrato in Cisgiordania. A proposito dei disordini avvenuti nel villaggio palestinese di Jit, nell’area di Nablus due settimane fa, l’Idf ha ammesso di aver fallito nella protezione dei palestinesi ed ha definito “atto terroristico” l’azione compiuta dai coloni israeliani. Anche a Gaza gli scontri proseguono, così come la ricerca di ostaggi catturati da Hamas nella strage del 7 ottobre. Il media Jewish Chronicle racconta che, secondo fonti di intelligence, il leader dei fondamentalisti, Yahya Sinwar si è circondato di 22 ostaggi utilizzandoli come scudi umani per proteggersi da un attacco. L’Idf avrebbe avuto diverse opportunità di eliminarlo ma i raid non sono stati autorizzati. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente, che coinvolge più fronti.


IL CAMPO LARGO, L’OMBRA DI RENZI E IL PD ALLA RESA DEI CONTI IN LIGURIA. In quest’ultima settimana di agosto il tema dell’ingresso di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, dentro l’alleanza di centrosinistra con Pd, 5 Stelle e Avs, resta tra i più dibattuti, sia nelle feste dell’Unità che in prospettiva del voto per le regionali in Liguria. Il capogruppo M5s al Senato, Stefano Patuanelli, intervistato da QN, ribadisce la posizione del Movimento: “Renzi chiede di mettere assieme voti e non i veti. Il problema è che, purtroppo per lui, non conquista voti, ma ne fa perdere. Esiste un campo progressista ben delineato e costituito da tre forze politiche: Movimento 5 Stelle, Pd, Avs. Rispetto a questo, il campo largo che cosa sarebbe? L’allargamento al centro del perimetro elettorale e della proposta politica è un obiettivo sacrosanto. Ma parliamo di conquistare gli elettori moderati, non del ceto politico di forze che fino a qualche mese fa volevano fare un’opa su Forza Italia e in città come Genova partecipano all’amministrazione di centrodestra del sindaco Marco Bucci. Mi riferisco ovviamente a Italia viva di Matteo Renzi: che oggi invece si sveglia e afferma di voler guadagnare il campo largo”. Sull’altro fronte, la senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, coordinatrice nazionale, in una intervista al Tempo, rilancia sulle prospettive in Liguria: “I voti di Italia Viva saranno decisivi nei collegi in bilico”. E proprio in vista del voto regionale, i circoli Pd genovesi scrivono una lettera alla segretaria Schlein perchè si sta perdendo tempo sulla scelta del candidato, mentre i 5 Stelle hanno ufficializzato la candidatura di Luca Pirondini. Sul giornale di domani leggerete le novità sui dubbi del Partito democratico, e sulle insistenze di Italia Viva per riciclarsi dentro l’alleanza di centrosinistra.


ALLUVIONE IN ROMAGNA, OLTRE AI DANNI, LE BEFFE SUI RISARCIMENTI E IL TIMORE CHE IL GOVERNO SI SIA DIMENTICATO DEI RISCHI. L’alluvione del 2023, in Emilia-Romagna se la ricordano bene. Forse meno il governo, in base alle dichiarazioni di Monia Monni, assessore regionale alla Protezione civile: “La Regione ha fatto un percorso molto serrato per terminare le somme urgenze di ripristino dei danni, ma il Governo si è dimenticato della Toscana. Abbiamo investito 160 milioni e li abbiamo spesi tutti. Però ad oggi niente sappiamo degli interventi di ricostruzione, tanto che stamani ne abbiamo chiesto notizia al nuovo capo del dipartimento. A lui – prosegue Monni – abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione perché l’evento del 2 novembre scorso ha superato ogni possibile pianificazione. Abbiamo bisogno di 1,1 miliardi di euro da dedicare alla ricostruzione. E siamo molto preoccupati per ciò che può accadere nel prossimo inverno”. Sul Fatto di domani leggerete anche a che punto sono i risarcimenti: agli agricoltori alluvionati era stato messo a disposizione il fondo Agricat, con 50 milioni di euro. L’ottanta per cento delle domande di indennizzo è stato respinto, ed in altri casi ci sono stati versamenti di poche decine di euro.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Omicidio Verzeni, si cerca con i metal detector l’arma del delitto. Sono iniziate stamani per le strade di Terno d’Isola, chiuse al traffico, le ricerche dell’arma del delitto con i metal detector, nei tombini e nelle aiuole. Sharon Verzeni, 33 anni, barista, era uscita di casa per una passeggiata ed è stata uccisa nella notte tra il 29 e 30 luglio, a coltellate, in via Castegnate. Intanto è stato denunciato per favoreggiamento Fabio Delmiglio, 50 anni, sosia di Johnny Depp: ai carabinieri ha ammesso di aver fornito false dichiarazioni e di essersi “inventato tutto nella speranza di un possibile ritorno pubblicitario”.

Suicidio assistito, respinta di nuovo l’istanza di Oppelli. L’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ha “nuovamente respinto” la richiesta di assistenza per il suicidio assistito avanzata da Martina Oppelli, l’architetta triestina di 49 anni affetta da sclerosi multipla progressiva. Lo rende noto l’associazione Luca Coscioni, sottolineando che “nonostante un peggioramento delle sue condizioni e un’ordinanza del Tribunale di Trieste che imponeva una nuova valutazione medica, Asugi ha negato l’accesso alla morte volontaria, ignorando la sentenza 135 del 2024 della Corte costituzionale”.

Naufragio Bayesan, gli indagati sono tre. Sale a tre il numero di indagati per il naufragio del veliero britannico Bayesian, affondato lo scorso 19 agosto. La Procura di Termini Imerese ha emesso avvisi di garanzia nei confronti di Matthew Griffith, 22 anni, marinaio francese, Tim Parker Eaton, ufficiale di macchina e il comandante James Cutfield: le ipotesi di reato sono naufragio colposo e omicidio plurimo colposo.

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