tratto da https://ambientenonsolo.com/impatti-combinati-di-inquinamento-atmosferico-e-caldo-sulleuropa/
Impatti combinati di inquinamento atmosferico e caldo sull’Europa
L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha evidenziato i rischi crescenti per la salute derivanti dall’esposizione all’inquinamento atmosferico e dalle ondate di calore.
I decessi prematuri nell’UE-27 legati all’inquinamento atmosferico da particolato fine (PM2.5) ammontano a ben oltre 200.000 ogni anno. Anche se si è verificata una riduzione significativa dei decessi rispetto a 20 anni fa, questo numero è ancora troppo alto. Questo impatto è anche più probabile sui gruppi vulnerabili, in particolare gli anziani e i bambini, nonché quelli con uno status socio-economico più debole. Le città in particolare sono fortemente esposte all’inquinamento atmosferico con quasi tutti i cittadini delle città esposte all’inquinamento al di sopra dei valori guida dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Le città hanno anche dimostrato di essere particolarmente suscettibili all’aumento delle temperature legate al cambiamento climatico. A causa di fattori come l’effetto isola di calore urbana, le città possono essere significativamente più calde delle aree circostanti. Gli eventi di caldo estremo nell’estate del 2022 hanno provocato più di 60.000 morti stimate in Europa.
Questa è una preoccupazione crescente in quanto si prevede che il numero di giorni con temperature estreme aumenterà a causa del cambiamento climatico. I dati dell’estate 2023 e di quella in corso lo comfermano ampiamente.
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