tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/12/21/ex-ilva-ministri-allo-sbando-liti-e-nulla-di-fatto/7389569/?utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1703138533-2
"Nella loro narrazione si erano detti “pronti” anche al peggiore degli scenari, ma ora che l’agonia dell’Ilva è arrivata agli ultimi rantoli, i ministri balbettano e procedono in ordine sparso. Quella andata in scena ieri a Palazzo Chigi è stata una riunione a tratti sconcertante per i sindacati, arrivati a Roma con l’auspicio di trovarsi di fronte un esecutivo in grado di governare la crisi di quello che resta pur sempre il più grande siderurgico d’Europa. “Invece non sanno cosa fare”, è la sintesi di chi ha seguito la riunione alla quale hanno partecipato il sottosegretario Alfredo Mantovano assieme ai ministri Adolfo Urso (Industria), Marina Calderone (Lavoro), Raffaele Fitto (Pnrr) e, in videocollegamento, Giancarlo Giorgetti (Economia). Ai sindacati non hanno fornito alcuna strategia. Cacciare Mittal da Acciaierie d’Italia, la società partecipata dalla pubblica Invitalia? Tenere la barra dritta costringendo il socio privato a versare pro quota i soldi necessari a mandare avanti gli impianti? Salire in maggioranza? “Zero idee e zero risposte”, dice un sindacalista presente a Palazzo Chigi. Solo tanta confusione. Tant’è che l’incontro, a un certo punto, è stato interrotto su richiesta dei ministri, che si sono riuniti in separata sede per darsi una linea."
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