domenica 22 aprile 2018

il processo per la trattativa stato mafia

il fatto quotidiano 21 aprile 2018
Il processo
 SISTEMI CRIMINALI Così si chiamava in
principio l’inchiesta su un presunto golpe che
avrebbe visto protagonisti negli anni ‘90, Cosa
nostra, massoneria deviata, pezzi di Stato ed
eversione nera. L’indagine venne archiviata. Poi si
iniziò ad indagare per violenza o minaccia a Corpo
politico dello Stato: sotto accusa i boss Totò Riina
e Nino Cinà. Seguì una seconda archiviazione.
n NEL 2008 Con le rivelazioni di Massimo
Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di
Palermo, l’inchiesta viene riaperta. Il 24 luglio del
2012 i pm di Palermo chiedono il rinvio a giudizio
per 12 persone. A marzo 2013, il gip, integrando
l’impianto dei pm, rinvia a giudizio 11 persone. Il
boss Provenzano intanto esce dal processo per
questioni di salute. Morirà a luglio del 2016. A
novembre 2017 muore anche Riina.
n CINQUE ANNI DOPO Le condanne in primo
grado: 12 anni agli ex generali Mario Mori e
Antonio Subranni; lo stesso per l’ex senatore
Marcello Dell’Utri; 8 anni per l'ex colonnello
Giuseppe De Donno; 28 anni per il boss Leoluca
Bagarella; 8 per Ciancimino condannato per
calunnia, ma assolto dal concorso esterno.
Prescrizione per Giovanni Brusca.

Nessun commento: