La bomba all’idrogeno testata “con successo” dalla Corea del Nord è destinata “ad armare un super missile intercontinentale” spiega Pyongyang in una dichiarazione definita “speciale” dalla tv di Stato Kctv. “Il test della bomba H – ha aggiunto l’unica agenzia di stampa nordcoreana Kcna – è stato condotto per esaminare e confermare l’accuratezza e la credibilità del potere di controllo tecnologico, e il design strutturale interno introdotto di recente nella realizzazione dell’ordigno in modo da poterlo sistemare su di un missile intercontinentale”.
Nei giorni scorsi l’unica agenzia di stampa nordcoreana Kcna aveva diffuso la notizia della messa a punto con ”successo” di un’arma nucleare “più avanzata”: una testata a idrogeno in grado di essere montata sul nuovo missile intercontinentale Icbm e di esplodere anche ad altitudine elevata. Una provocazione che arrivava a pochi giorni dopo l’ennesimo lancio balistico di Pyongyang, con un missile che ha sorvolato il Giappone.
Tre giorni fa bombardieri e aerei da caccia statunitensi si erano esercitati nei cieli della Corea del Sud insieme a jet militari sudcoreani. Una simulazione di attacchi che fa parte delle consuete manovre militari tra Washington e Seul, che vengono organizzate ogni anno. La Corea del Nord, attraverso le parole di un portavoce del ministero degli Esteri pubblicate dall’agenzia locale Knca, aveva condannato “con decisione” le critiche del Consiglio di sicurezza dell’Onu riguardo al lancio del missile Hwasong-12 avvenuto il 29 agosto. Secondo Pyongyang la reazione dell’organismo internazionale “sfacciatamente” non tiene conto del “diritto all’autodifesa di uno Stato sovrano“. Poi il ministero degli Esteri nordcoreano aveva puntato il dito in particolare contro gli Usa osservando che il missile era solo “un assaggio” di quello che potrebbe accadere. E aveva fatto un chiaro riferimento all’isola di Guam, dove le forze armate statunitensi hanno una loro base militare importante per il controllo strategico dell’Oceano Pacifico, definita da Pyongyang “la base di prima linea per l’invasione” americana. Dal 2013 è installato sull’isola il sistema di difesa missilistico Thaad (Terminal High Altitude Area Defence). di F. Q. | 3 settembre 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/03/corea-del-nord-sesto-test-atomico-due-terremoti-artificiali-uno-di-magnitudo-6-3-potenza-cinque-volte-la-bomba-di-nagasaki/3833403/
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