sabato 2 aprile 2016

100mila posti in meno La fine degli sgravi demolisce il Jobs Act Balle spaziali L’Istat conferma, disoccupazione all’11,7 %


 

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Il governo d’affari al servizio della superlobby da 2 miliardi pInchiesta sul progetto Tempa Rossa-Total che ha travolto la Guidi e il suo fidanzato Business enorme e +12% di emissioni. La Procura valuta se convocare Lady Riforme
Cercando la verità Prime rivelazioni nel fascicolo giudiziario L’Egitto finalmente ammette: “Gli 007 seguivano Regeni”
PERCHÉ HO CAMBIATO IDEA: VOTO E DICO NO TRIV  ANTONIO PADELLARO A vevo deciso di disertare il referendum sulle trivelle in mare perché il quesito poco mi appassionava e non pensavo neppure fosse così determinante per la difesa dell’ambiente
REVISIONISMI Museo Lombroso, il giudice e il cranio del brigante Villella
IL DOSSIER OPENPOLIS Renzi sindaco di Firenze, un record di consulenti   Nel 2013, nel suo ultimo anno da primo cittadino, ha speso – per incarichi – più di Milano, il triplo di Roma e una somma che vale dieci volte quella di Napoli
AMICI MIEI Non disturbare: stop alle norme sulla trasparenza
I N T E RC E TTA Z I O N I Paolo e la ministra: “Bada al cellulare, l’orecchio brucia”
DE FILIPPO, PITTELLA Da Potenza fino a Bruxelles, trivella rossa la trionferà
INCANDIDABILI Bertolaso si salva con la prescrizione ma il reato c’e ra
SAMBUCA DI SICILIA Nel borgo meglio tenuto d’Italia una retata di boss IL PAESUZZO PIÙ BELLO E MAFIOSO » PIETRANGELO BUTTAFUOCO D opo la Pasqua, la Malapasqua. Sambuca di Sicilia, il borgo dei borghi, proclamato come il paesino più bello d’Italia –e dunque primo nella gara di una settimana fa della trasmissione Rai Alle falde del Kilima ng ia ro – si ritrova in tutt’altra geografia: di essere nientemeno che una centrale della mafia. Sambuca, infatti, con l’a r r esto eseguito dai Ros di sette uomini della cerchia di Leo Sutera, indicato quale luogotenente di Matteo Messina Denaro nella Valle del Belice. Bellissimo paesuzzo dalle strade strette – li setti vaneddi, perfette per dare ombra d’e s t ate e riparo dai venti d’inverno – Sambuca, il cui nome intimo è Zabut, dall’omonimo emiro, si scoperchia in un colpo di scena criminale e tutta la fatica di sociologia va a gambe all’aria.
tratto da www.ilfattoquotidiano.it

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