Dalla lotta ai cambiamenti climatici allo sviluppo sostenibile e alla cooperazione internazionale, sono 39 le azioni proposte oggi a Bruxelles per un piano comune a livello europeo per l'Artico. L'iniziativa "sottolinea il nostro impegno per la regione, i suoi Stati e i suoi abitanti - ha detto il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini - e per assicurare che rimanga un esempio di cooperazione costruttiva a livello internazionale". Si tratta di un'area "che accomuna tre continenti e grandi Paesi, come Usa e Russia" ha aggiunto Mogherini, ricordandone l'importanza strategica per l'Ue e l'interesse di nuovi soggetti, in primis la Cina. Al suo fianco il commissario europeo all'ambiente, Karmenu Vella, che ha sottolineato la necessità di promuovere nell'Artico uno "sviluppo sostenibile", rispettando le popolazioni locali e "tutelando la sua risorsa più preziosa: l'ambiente". Anche nel caso di trivellazioni offshore "la loro sostenibilità è di primaria importanza" ha detto Vella. Fra le azioni proposte, ora al vaglio di Europarlamento e Consiglio, il sostegno alla creazione di una rete di aree marine protette nell'Artico e di un accordo internazionale per prevenire pesca non regolamentata. Altra priorità per l'Ue, da qui al 2020, l'eliminazione di inquinanti e metalli pesanti dalla catena alimentare nella regione, oltre al contributo alle misure internazionali per limitare le emissioni di metano e di 'black carbon'. La Commissione europea inoltre promette di aumentare il coordinamento fra i programmi di finanziamento utili per l'Artico, identificare investimenti chiave e priorità di ricerca.
mercoledì 27 aprile 2016
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