L’ACCORDICCHIO Il governo fa filtrare un’intesa fra Pd e Ncd sui tempi dei processi Prescrizione, la legge truffa Inutile sulla corruzione e inesistente sugli altri reati di Tangentopoli
UN OBIETTIVO: L’IMPUNITÀ PER CHI RUBA E TRAFFICA » BRUNO TINTI U n pannicello caldo. E sono anche capaci di farlo diventare un fazzoletto tiepido. Si tratta della prescrizione com’è uscita dalla Camera e come uscirà dal Senato.
L’ex dirigente Rai Le lettere di Ciarnò e l’affare degli appalti tv Berlusconi ricattato: “Dovrei tornare in tribunale e parlare di Noemi...”
IL NUOVO LIBRO “Noi”,“L oro” e il nodo-Islam per Lilli Gruber
Brennero Renzi e l’Ue: “Il governo di Vienna viola le regole” L’Austria ci “invade ” : controlli sui migranti oltre la frontiera
CORTE DEI CONTI Derivato targato Draghi Il Tesoro sotto indagine per il buco da 3,8 miliardi
L’accusa dei magistrati contabili sull’accordo del ‘94 che “favorì la banca” e garantì l’ingresso nell’euro. Lo firmò il dirigente Paolillo, poi morto. Paura al ministero
CAMPANIA Gli incontri tra Graziano e Zagaria a ridosso delle Regionali Il presidente Pd all’imprenditore di Gomorra: “Grazie per i voti” Appalti&Casalesi: il n. 1 del partito locale “riferimento” dei clan. Il vuoto di potere lasciato dai cosentiniani. E la società Lande, pigliatutto dalla “cricca” a Potenza
AMICI VERI Dov ’è un Daccò che paghi le cene e le vacanze? Confesso: voglio essere Formigoni » SELVAGGIA LUCARELLI C onfesso di subire il fascino perverso di Roberto Formigoni. Di essere ammaliata dalla sua capacità di improvvisare, millantare, infiocchettare, mistificare. Di aver sviluppato una malsana dipendenza per tutto ciò che lo riguarda, in modo particolare per l’aria tronfia e supponente con cui lui, o i suoi avvocati, sostengono e puntellano le sue pittoresche tesi difensive. Prendiamo il processo Maugeri. I pm hanno chiesto 9 anni di carcere per Formigoni perché da lui sarebbero partiti ordini e pressioni per favorire enti ospedalieri amici in cambio di tangenti e benefit vari. Tra agli amici, l’ormai celebre Pierangelo Daccò, che naturalmente era un suo amico come tanti, mica uno con cui aveva messo in piedi un’asso - ciazione criminale, ci mancherebbe.
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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