domenica 21 giugno 2015
Cenere tossica sotto gli ulivi, citato sindaco di Manduria
IL PM DEL TRIBUNALE di Brindisi,
Giuseppe De Nozza, ha disposto la
citazione diretta in giudizio per Antonio
Calò, imprenditore ed ex sindaco
di Manduria (Taranto) imputato
di gestione abusiva di discarica
per aver interrato le ceneri del carbone
provenienti dalla Centrale Enel
(azienda del tutto estranea all’inchiesta)
di Cerano in uliveti di sua
proprietà tra il tarantino e il brindisino.
Il ministero dell’Ambiente è indicato
come parte offesa. L’avvio del
processo è fissato per il 15 ottobre
2015. Le indagini sono state condotte
dai carabinieri del Noe di Lecce
che il 14 febbraio scorso eseguirono
il sequestro di due aree, un terreno
di 6.000 metri e un altro di 3.000
metri, e di 212 formulari di identificazione
dei rifiuti che riguardano
proprio l’attività di conferimento degli
scarti prodotti dalla centrale, relativi
agli anni 2009-2010 e 2011.
Calò è imputato quale titolare di
un’impresa di calcestruzzi.
Oltre alle ceneri furono ritrovati anche
rifiuti di altro genere, tra cui
scarti di demolizione, calce, malta e
rifiuti solidi urbani. I terreni risultano
contaminati da vanadio, berillio, selenio
e stagno. il fatto quotidiano 21 giugno 2015
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