domenica 28 giugno 2015

De Luca i suoi problemi tra discarica e inceneritori

Tutti i guai dello Sceriffo n DISCARICA DI OSTAGLIO Nell’agosto del 2001 va in fiamme una montagna di rifiuti stoccati a fianco della Salerno-Reggio Calabria. L’inchiesta accerterà che il sito non era a norma. L’allora sindaco di Salerno De Luca viene condannato in primo grado a quattro mesi nel 2004. Viene prescritto in Appello nel 2011. n IL TERMOVALORIZZATORE È il processo che lo fa incappare nella Severino. Il 21 gennaio scorso De Luca viene condannato a un anno per abuso d’ufficio per essersi inventato il ruolo di project manager dell’impianto mai realizzato, nominando il suo capo staff, sprovvisto dei titoli necessari. n I DUE PROCESSI PENDENTI È imputato per il Crescent di Salerno, in un processo iniziato a dicembre con accuse di falso, abuso, lottizzazione abusiva, e per il Sea Park, fallita riqualificazione di una industria di sanitari in un parco acquatico. Nel procedimento risponde anche di concussione. n IL RECORD: DUE VOLTE SOSPESO La condanna per il termovalorizzatore era costata a De Luca la sospensione da sindaco di Salerno. Poche ore, poi il reintegro dal Tar di Salerno. n (ANCHE) DECADUTO Il 3 febbraio la Corte d’Appello lo ha dichiarato decaduto per aver ricoperto la carica di vice ministro del governo Letta, incompatibile con quella di sindaco. n I GUAI CONTABILI Tre condanne della Corte dei conti tra il 2010 e il 2015. Due riguardano incarichi affidati a un pensionato non laureato. da il fatto quotidiano 28 giugno 2015

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