martedì 9 giugno 2015

Bonelli (Verdi): indagati dopo proteste per discariche

Catanzaro - "In Calabria gli attivisti che si oppongono allo scempio del proprio territorio finiscono sotto indagine nonostante sia la Commissione parlamentare del 2011 sia la magistratura abbiano pienamente dimostrato come dietro all'emergenza rifiuti, che atavicamente stringe questa regione in una morsa, si celino traffici illeciti e irregolarità nello stoccaggio della spazzatura tali da far temere il peggio". Lo afferma in una nota il leader dei Verdi Angelo Bonelli. "E allora - prosegue - perché l'attivista Giuseppe Campana viene indagato per un presidio in prossimità della discarica di Bucita e Angela Dodaro per le lotte legate alla discarica di Celico? Bucita e Celico sono due luoghi simbolo della cattiva gestione dei rifiuti da parte di commissari e affaristi che, guarda caso, sono oggi coinvolti in indagini e sottoposti a giudizio. Perché si mette sullo stesso piano chi ha speculato sui rifiuti e chi, invece, si è opposto a scelte nocive per i territori? Chi ha deciso di non piegare la testa davanti ad un sistema malato che fa scempio dei territori e mette a rischio la salute e l'incolumità dei cittadini merita attestati di solidarietà e stima".
"A Giuseppe Campana e Angela Dodaro - conclude Bonelli - va tutta la nostra solidarietà, perché siamo convinti che le battaglie in favore dell'ambiente e della salute siano assolutamente indispensabili, in particolare dove vengono calpestati i diritti primari dei cittadini, tra cui quello alla salute e vivere in un territorio che non la comprometta". Solidarietà a Campana e Dodaro è stata espressa anche dalla federazione dei Verdi della Calabria. "Riteniamo - è scritto in una nota - che non solo abbiano manifestato pacificamente, ma che abbiano esercitato il diritto-dovere di ogni cittadino di difendere se stesso e il proprio territorio, cosa che non hanno fatto altri".
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