Land grabbing in Senegal, cittadini di Beud Dieng: “Ecco come l’Italia ci ha truffato”
A Beud Dieng, un villaggio nel cuore del Senegal, gli abitanti accusano un’azienda italiana, la Vescovini Group, di land grabbing e cioè di aver rubato le loro terre. L’azienda nel 2007 aveva cominciato a piantare la jatropha, una pianta da cui si ricavabiocombustibile. Ma l’investimento di circa 400mila euro in sette anni non ha mai prodotto niente. E così il sogno della jatropha, che doveva diventare una sorta di “petrolio verde” capace di portare posti di lavoro in uno dei paesi più poveri al mondo, si è rivelato prima una farsa poi un incubo di Lorenzo Bagnoli e Germana Lavagna Land grabbing in Senegal, cittadini di Beud Dieng: “Ecco come l’Italia ci ha truffato” con la pianta jatropha che doveva produrre biocomustibilehttp://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/09/06/land-grabbing-in-senegal-ecco-come-siamo-stati-truffati-dallitalia/293497/
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