lunedì 16 giugno 2014

TESSERAMENTO VERDI del LAZIO 2014

Ci manca il riferimento alla provincia di Latina (nucleare e deposito scorie, discarica di Borgo Montello) e all'aggressione delle emissioni cancerogene e nocive delle centrali a biogas e biomasse.
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E' in corso la campagna di tesseramento del PARTITO DEI VERDI delLAZIO per l'anno2014, che si concluderà il 21luglio.
  • Dai forza ai Verdi del Lazio  perché, per uscire dalla crisi economica che sta attanagliando la nostra regione, vogliamo impegnarci ad attuare un serio programma di riconversione ecologica dei modelli produttivi ed economici capace di creare nuovi posti di lavoro stabili, compatibili con la salute e con l'ambiente;
  • Perché vogliamo fermare la brutale cementificazione del suolo laziale riconvertendo l’imprenditoria edilizia in progetti di recupero, restauro ed efficientamento energetico:
  • Perché vogliamo impedire che nel Lazio si realizzino le Grandi Opere Inutilicome l’autostrada a pedaggio Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone, il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, il Raccordo Anulare Bis e si investa invece in unGrande Piano di Piccole Importanti Opere Utili come il trasporto pubblico su ferro in particolare per i pendolari, la messa in sicurezza della viabilità esistente, la mobilità ciclabile cittadina ed extraurbana, il risanamento del dissesto idrogeologico e l’erosione delle coste, il recupero delle aree industriali dismesse, l’utilizzo agricolo dei terreni incolti, la bonifica e il rilancio dei territori dove insistono i siti inquinati (valle del Sacco, valle del Rio Galeria, Lago di Vico, Borgo Sabotino, foce del Garigliano);
  • Perché vogliamo una gestione dei rifiuti sostenibile, che consideri realmente il rifiuto una risorsa che possa aiutare a mettere in moto un’economia giovanile diffusa fuori dagli interessi dei grandi speculatori e monopolisti, attraverso immediate azioni politiche rivolte alla Riduzione della produzione di rifiuti, al Riuso dei beni recuperabili e reinseribilili nella filiera economico-sociale, al Riciclo dei materiali recuperati attraverso la raccolta differenziato porta a porta spinta in tutto il Lazio, liberando il territorio dalle mega-discariche, dicendo no a ogni forma di incenerimento ed ai progetti di realizzazione di impianti finalizzati a questa pratica (inceneritore Malagrotta, impianti TMB di Guidonia e di Paliano), dismettendo e/o riconvertendo gli attuali impianti TMB che causano disagi insostenibili alle popolazioni residenti (AMA di via Salaria, AMA di Rocca Cencia, COLARI 1 e 2 di Malagrotta);
  • Perché vogliamo nel Lazio la realizzazione di un’economia locale, basata sulla gestione dei rifiuti, che preveda la realizzazione di impianti per la cernita e la lavorazione dei materiali raccolti in modo differenziato utilizzando tecnologie a medio costo economico e ad alto livello occupazionale;
  • Perché vogliamo che la frazione organica dei rifiuti venga lavorata a freddo con metodologia aerobica per produrre compost di qualità da utilizzare nella filiera agricola locale, rinunciando al recupero energetico dei rifiuti nei biodigestori anaerobici che altro non sono che centrali a biogas ad alto impatto ambientale sostenute da spropositati incentivi statali;
  • Perché vogliamo subito che il Governo nazionale rinunci al ricorso contro l’entrata in vigore della Legge Regionale popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua bene comune, finalmente considerato bene primario fuori da logiche di speculazione e profitto;
  • Perché vogliamo città più vivibili, non soffocate dal traffico, con un sistema di trasporto pubblico adeguato, con un monitoraggio costante e pubblico della qualità dell’aria, con aree verdi dove i nostri bambini possano giocare in libertà;
  • Perché da sempre ci battiamo per una società solidale, che abbia come riferimento le persone e i loro diritti civili, non le rendite finanziarie e i profitti bancari sia in Italia che in Europa;
  • Perché siamo da sempre a favore dell’energia prodotta da fonti rinnovabili,contro l'energia nuclearecontro le trivellazioni selvagge alla ricerca di combustibili fossili, contro gli ogm in agricoltura e invece consideriamo il turismo, la bio-agricoltura e l’artigianato il vero “petrolio” del Lazio.
  • Perché il nostro codice etico e morale prevede l’impossibilità di elezione, o le immediate dimissioni, di chi è indagato o condannato per reati contro la persona o contro la pubblica amministrazione.
  • Perché non vogliamo più dire "l'avevamo detto", oppure “non è questa la direzione in cui andare”, ma poter finalmente dire "siamo riusciti a fare qualcosa di utile per la nostra bellissima terra di Laziale".
Ti aspettiamo per condividere con te il nostro sognoverde. 
La quota associativa è di 20 euro all'anno, 10 euro se hai meno di 26anni.
È possibile effettuare l’iscrizioneon-line sul sito www.verdi.it
Per ulteriori informazioni puoicontattare il n. 3887752516 o inviare mail aecologistiverdi.lazio@gmail.com

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