sabato 21 giugno 2014

aggressione a mbientale a Latina biogas Calandrini copia la posizione di Libralato

questo il mio intervento

nuova centrale a biomasse a Latina Scalo l'assalto cancerogeno va fermato con un regolamento http://pontiniaecologia.blogspot.it/2014/06/nuova-centrale-biomasse-latina-scalo.html

questo quello del presidente del consiglio comunale di Latina 
L'INTERVENTO A TUTELA DELLA SALUTE E DEL TERRITORIO

Impianto biogas a Latina Scalo, Calandrini contrario: troppe criticità legate all'impatto ambientale

Il presidente del Consiglio comunale: il mio impegno per l'approvazione in tempi rapidi del regolamento per le localizzazioni delle nuove centrali

E’ stato presentato nei giorni scorsi l’avvio della procedura Via (Valutazione di impatto ambientale) per la realizzazione di una centrale a biogas a Latina Scalo. Il progetto prevede la costruzione in via delle Industrie di un impianto della potenza di 1,487 Mw. Il comitato No biogas di Latina ha già preannunciato di sollecitare il sindaco Giovanni Di Giorgi e l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli affinché siano prodotti quegli atti amministrativi e urbanistici necessari a tutelare la sicurezza pubblica e le industrie presenti che potrebbero essere a rischio per il nuovo impianto.
LOCATION INIDONEA E IMPATTO AMBIENTALE. Sull’argomento ha preso la parola Nicola Calandrini, presidente del Consiglio comunale di Latina, esprimendo la totale contrarietà al  progetto. ““Attendo di vedere l’eventuale progetto che riguarderebbe viale delle Industrie – dichiara Calandrini -, ma posso affermare fin da ora che la natura e l’ubicazione dell’impianto in questione presenterebbero molte criticità legate all’impatto ambientale, tra cui problemi di viabilità, visto che nella zona arriverebbero molti Tir per trasportare i materiali per alimentare la centrale”.
IL NO DI CALANDRINI AL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI. Il presidente del Consiglio comunale, esprimendo la sua assoluta contrarietà, si impegna “a fare in modo che il Comune di Latina non rilasci alcuna autorizzazione per la realizzazione di questo impianto”.
SERVE IL REGOLAMENTO COMUNALE. Una posizione ferma, quella di Calandrini che non ammette deroghe. “Come già è accaduto per altri progetti del genere, ad esempio quello della Chiesuola a cui è stata negata l’autorizzazione da parte del Comune per realizzare una centrale biogas – afferma -, il Comune di Latina svolgerà tutte le verifiche necessarie alla tutela del territorio, e per il rispetto delle norme di salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini varate dall’amministrazione con la delibera di Consiglio comunale del dicembre 2012. Io stesso mi farò promotore di tutte le azioni necessarie affinché si arrivi al più presto ad approvare il regolamento comunale contenente le norme per la localizzazione dei nuovi impianti, con regole fortemente restrittive a garanzia e tutela del territorio e dei cittadini”.     http://www.corrieredilatina.it/news/societa/7555/Impianto-biogas-a-Latina-Scalo-.html 

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