Contro
le privatizzazioni, a favore dei beni comuni;
la
manifestazione che si è tenuta ieri pomeriggio
a
Roma ha convogliato un fronte ampio, dalle
aree
antagoniste ai Forum per l'Acqua pubblica, dai
sindacati
di base - molte le bandiere di Cobas e Usb -
alle
associazioni contrarie alla Tav e al Muos; tanto da
far
dire agli organizzatori di aver radunato 50 mila
persone.
Il corteo si è snodato per le vie del centro sino
a
Piazza Navona senza incidenti. Diversi manifestanti
portavano
sul petto una pettorina riprendendo così la
proposta
di identificare le forze dell’ordine impegnate
nell’ordine
pubblico. Non sono mancati gli slogan
contro
il governo Renzi. “Il corteo segna un passaggio
-
ha detto Piero Bernocchi, leader dei Cobas - la novità
è
la spinta a stare insieme: in campo sono scesi tutti i
movimenti
che lottano per i beni comuni, dall’acqua
alla
casa, dalla scuola alla salute”. Padre Alex Zanotelli,
missionario
comboniano e promotore del forum
italiano
per l’acqua: “Ci battiamo per l’acqua pubblica
perchè
dopo tre anni da quando abbiamo vinto il referendum,
il
parlamento non ha ancora fatto nessun
passaggio
politico e nessun atto legislativo”. il fatto quotidiano 18 maggio 2014
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