Vigili del fuoco al lavoro per escludere definitivamente la presenza di radioattività. Le indagini delegate alla Polizia provinciale sono coordinate dal procuratore capo di Cassino, Mario Mercone
26/05/2014 - 11:04
Fosti tossici all’ex discarica di Penitro, nuovo sopralluogo del pool di investigatori coordinati dal procuratore capo di Cassino Mario Mercone. Le indagini sulle rivelazioni di Carmine Schiavone sono state affidate alla Polizia provinciale di Latina, il cui comandante è Pasquale Fusco che sin dai primi giorni ha chiesto ed ottenuto l’affiancamento dei carabinieri, del Noe, e dei vigili del fuoco per i rilievi specifici.
VIGILI DEL FUOCO A CACCIA DI RADIOATTIVITA'. Questa mattina il personale dei vigili del fuoco, congiuntamente al personale che fa parte del pool, è di nuovo tornato all’ex cava per completare i rilievi con attrezzature molto sofisticata. Da quanto si apprende, fino a questo momento, non sarebbero stati riscontrati particolari valori di radioattività. Una buona notizia, se confermata al termine delle operazioni .
MESSO IN CAMPO ANCHE UN GEORADAR. Partecipa al lavoro coordinato dal procuratore capo di Cassino anche l’Istituto geofisico nazionale che munito di georadar deve verificare se nel sito segnalato da Schiavone, dove nel 1997 la Polizia provinciale ne rinvenne e sequestrò due, vi siano altri fusti interrati. In caso affermativo si procederà a carotaggio del terreno e a successivi scavi.
L'INCHIESTA DELLA PROCURA DI CASSINO. L’inchiesta aperta da Mercone, oltre a verificare l’attendibilità delle rivelazioni di Schiavone, vuole fare luce sulle procedure seguite dopo il sequestro dei fusti in termini di bonifica del sito. Le indagini sono a buon punto, ma non sono ancora chiuse. Per le risultanza occorrerà attendere ancora. http://www.corrieredilatina.it/news/notizie-locali-sud/6694/Fusti-tossici-a-Penitro--nuovi.html
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