giovedì 22 maggio 2014

Difenderò la mia terra fino alla fine: Fornaro, il gregge di pecore, la diossina dell'Ilva e la rinasciata con la canapa

Ho dovuto abbattere il mio gregge di pecore nel 2008perchè contaminato dalla diossina proveniente dall’Ilva. E la politica non ha mosso un dito. Oggi, sperimentando, sto coltivando i miei campi a canapa, pianta con ottime capacità di assorbire CO2.
Un futuro sostenibilie è possible, ecco perchè ho deciso di scendere in campo con Green Italia Verdi Europei.
La mia situazione non è isolata, e io voglio lottare non solo per difendere la mia terra ma per tutte le aree inquinate che in Italia sono tantissime, del resto siamo il Paese europeo con più procedure d’infrazione in materia ambientale.
La classe poltica, che nel caso di Taranto è indagata a più livelli, ha il dovere di operare per proteggere le vittime d’inquinamento industriale, non solo ha anche il dovere di operare una riconversione ecosostenibile dell’industrie e provvedere alla bonifica delle aree devastate.
Mi hanno soprannominato il Josè Bovè italiano. Bene, sono felice di essere un simbolo della lotta in difesa della natura, del territorio e delle energie pulite.
Il cambiamento può avvenire, del resto la Natura vota Verde!
Share Button

Autore: Vincenzo Fornaro

Vincenzo Fornaro allevatore, agricoltore simbolo della battaglia per liberare Taranto dalla diossina che con la sua denuncia ha dato il via alle indagini della procura di Taranto portando alla richiesta di rinvio a giudizio di tre società e di 50 persone , tra cui il presidente della regione Puglia Nichi Vendola , il sindaco di Taranto Ippazio Stefano. Vincenzo rappresenta l'Italia che resiste e che si e' battuta e si batte contro il malaffare, l'inquinamento e per la conversione di quei modelli produttivi inquinanti e dannosi alla salute e all'economia. La resistenza di Vincenzo e la sua famiglia nel difendere le terre agricole dai veleni industriali , di non andare via e di rimanere li dove hanno allevato e coltivato con le loro famiglie per oltre 100 anni, sono l'esempio che un'altra Italia e' possibile. Alla famiglia Fornaro la diossina ha portato via i propri cari e il lavoro dopo che le loro pecore sono state tutte abbattute. Nonostante questi drammi non si sono arresi e hanno denunciato istituzioni conniventi, in un momento in cui tutti erano silenti e chini di fronte al potere economico e politico dell'Ilva. Avviando la conversione delle loro terre attraverso la coltivazione della canapa ad uso tessile. La candidatura a capolista di Vincenzo Fornaro sarà determinante per il successo di una proposta ecologista nuova non solo nel sud ma in tutta Italia.
http://www.verdieuropei.it/difendero-la-mia-terra-fino-alla-fine/

Nessun commento: