venerdì 2 agosto 2013

Rifiuti, Zingaretti annaspa Al centro delle polemiche il dopo Malagrotta, la discarica che nessuno riesce a chiudere

Duro attacco al Governatore da parte del presidente del Consiglio regionale, Starace I rifiuti ancora al centro dell’attenzione. E l’enne - simo duro attacco alla Giunta regionale e al Governatore del Lazio, Zingaretti, arriva dal vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Storace. «La cultura di governo non si improvvisa e alla regione Lazio gli uomini di Zingaretti stanno dimostrando invece il contrario, in particolar modo sul tema dei rifiuti - ha tenuto a precisare in una nota Storace -. Il neogovernatore annaspa in maniera paurosa di fronte al tema che riguarderà il dopo Malagrotta, la discarica più grande d'Europa che nessuno riesce a chiudere». Poi, come se non bastasse, Starace rincara la dose. «Adesso, stanno tentando di costringere il commissario governativo, Sottile, a punire i cittadini del quartiere Ardeatino, in località Falcognana, individuando in quel posto il sito per la nuova discarica. Ieri (martedì, ndr), in Consiglio regionale, abbiamo costretto l'assessore Civita a venire a riferire in Aula sulla situazione. Ed è stata desolante la sua relazione. Gli abbiamo chiesto con fermezza se è favorevole o meno alla decisione del commissario Sottile. Si o no. Ha risposto con un granitico forse.... In realtà è in corso - ha proseguito Starace nella sua nota - una manfrina incredibile, hanno già deciso di procedere nel mese di agosto, quando le persone sono in ferie. La malapolitica ad agosto faceva i concorsi, ora le discariche. Bisogna invece ascoltare i cittadini e soprattutto aprire un dibattito pubblico e trasparente, per la decisione che le istituzioni dovranno assumere. Guai a far sentire il territorio abbandonato a se stesso, senza alcuna risposta da parte di chi governa. L'amministrazione Zingaretti - ha concluso Starace - invece preferisce fuggire rispetto alle responsabilità che deve assumersi. Ed è abbastanza ridicolo vedere la protesta inscenata dal presidente del municipio locale, esponente del Pd, incapace di balbettare alcunché nei confronti di Zingaretti o del latitante Ignazio Marino. Se avete vinto le elezioni, avete anche il dovere di governare, prima ascoltando e poi decidendo. Voi non decidete, compagni amministratori, ma scaricate sul prefetto l'incombenza della responsabilità che voi gli avete imposto. Così non va affatto bene e già ieri sera è cominciata la protesta popolare nel territorio dove è stato individuato il luogo dove scaricare la monnezza di Malagrotta». Latina Oggi 1 agosto 2013

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