giovedì 6 settembre 2012

Pontinia, gli agricoltori vogliono risposte celeri Sisto, buio sulle analisi Si attendono i riscontri ma l’irrigazione è ancora vietata IL comune di Pontinia attende i risultati delle analisi dell’Arpa Lazio per poter sospendere l’ordinanza che vieta, alle aziende agricole della città, di prendere l’acqua dal fiume Sisto per poter irrigare i campi. L’ordinan - za di divieto è stata inviata lo scorso 9 agosto dal comune di Pontinia su invito del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. È passato quasi un mese e la situazione, ad oggi, non è cambiata di molto. Sia il sindaco Tombolillo che l’assessore a l l ’ A m b i e n t e , Valterino Battisti, imputavano le responsabilità alle alte temperature e all’acqua stagnante presente nel fiume Sisto. Il primo cittadino sperava nella pioggia per poter far risalire il livello del fiume e «smuovere» così le acque. In questo modo l’ossigena - zione riprenderebbe e il problema della moria di pesci e dell’acqua giallognola potrebbe risolversi in maniera naturale. Per far rientrare l’ordinanza, però, l’amministrazione di Pontinia ha la necessità di ricevere l’ok dalle analisi dell’Arpa Lazio in cui si evince la bontà della qualità generale del fiume Sisto. Gli agricoltori attendono la notizia con ansia perché l’irrigazio - ne resta vitale per poter far crescere le varie colture presenti in questa stagione. Quello che è mancato, infatti in queste settimane è stata una risposta certa circa le motivazioni del divieto. Anche se, come sottolineato dall’as s ociazione Ecologia e Territorio probabilmente qualcuno ha continuato ad utilizzare l’ac - qua, come pure a pescare in acque che fino a prova contraria potrebbero anche essere inquinate. R.A.C. Latina Oggi 6 settembre 2012

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