giovedì 6 settembre 2012

moria dei pesci nel Lago di Paola, Brugnola e Ciriello scrivono al sindaco di Sabaudia

Nonostante le rassicuranti dichiarazioni della proprietà sullo stato di salute del lago di Paola i recenti dati rilasciati dall'Arpa, l'Agenzia regionale di protezione ambientale, confermano l'eutrofizzazione del bacino lacustre, con tutte le problematiche conseguenti ed impongono una serie di interventi non più eludibili. Lo sostengono i consiglieri del Pd, Franco Brugnola ed Amedeo Bianchi, che hanno sottoposto al sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci ed al presidente del Consiglio comunale, una mozione articolata, analoga a quella presentata lo scorso anno e respinta dalla maggioranza. Nel documento si ricorda che tutti gli interventi, pochi, svolti sino ad oggi non hanno affrontato alla radice il problema del risanamento del lago di Paola; che nonostante il completamento della circumlacuale, ci sono abitazioni ed imprese che continuano a scaricare i loro liquami e reflui nel lago; che le chiuse del canale che dovrebbe collegare il lago al Canale Caterattino, garantendo l'ossigenazione ed il ricambio delle acque, sono rimaste chiuse per molto tempo e che la moria di pesci ed i measmi provenienti dal lago, con scoramento di residenti e turisti, non sono affatto cessate ma continuano a ripetersi. Alla luce di questo quadro decisamente fosco Brugnola e Bianchi chiedono al primo cittadino di organizzare un sistema di gestione delle chiuse del Canale Caterattino, d'intesa con il Consorzio di Bonifica, per utilizzare al meglio il movimento naturale delle maree onde garantire un reale ricambio delle acque, specialmente nella stagione autunnale ed invernale. Ritengono altresì indispensabile assicurare la manutenzione ed il dragaggio del Canale Romano e del Canale Caterattino da parte dei gestori; eliminare gli scarichi da parte di abitazioni ed esercizi oubblici nel lago; monitorare le caratteristiche delle acque dei canali che affluiscono nel lago di Paola per accertare la presenza o meno di sostanze chimiche utilizzate in agricoltura e di rendere, infine, pubblici i dati del monitoraggio delle acque da parte dell'Arpa. Sul problema lago si sofferma anche Antonio Ciriello, consigliere del Gruppo Misto di Minoranza, prendendo spunto dalla recente ed articolata dichiarazione alla stampa dell'avvocato Andrea Bazuro, amministratore unico della Comunione Eredi Scalfati e rappresentante della proprietà del lago di Paola. "Dal tenore della nota (dell'avvocato Bazuro ndr) si evicenda la consapevolezza della proprietà che il lago abbia urgente necessità di interventi di risanamento", scrive Ciriello rivolgendosi al sindaco Maurizio Lucci ed invitandolo a verificare l'effettiva consistenza della moria di pesci; se si sia provveduto alla totale ed immediata rimozione e smaltimento del pesce morto; come sia possibile che in un bacino, che la stessa proprietà definiscre "da risanare" siano praticate coltivazioni di mitili ed allevamenti di pesci.http://www.icittadini.it/index.php/polis/1545-sabaudia-lago-brugnola-e-ciriello-scrivono-al-sindaco di Romano Tripodi

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