lunedì 7 maggio 2012

Polverini fascistona arrogante, Grillo comico, Alemanno circondato da delinquenti

SEVERINO ANTINORI “CONTRO LA CASTA E LA POLVERINI” Il professore sogna la Regione Lazio “La gente muore e lei va Cannes” Di Malcom Pagani il fatto quotidiano 6 maggio 2012 Renata Polverini mi ha visto entrare al Bolognese e si è comportata per quello che è. Una fascistona con il viso da boxeur che ama gestire la sanità laziale come fosse il suo condominio. “Anvedi c’è pure ‘sto rincoglionito” mi ha detto, allora le ho chiesto di moderarsi e lei ha insistito: “Se nun te ne vai te corco. Se nun te sposti chiamo le guardie e te faccio arrestà”. I Carabinieri sono arrivati. “Osse - quiosi con lei e severi con Severino. Che non conta niente, che è un poveraccio. Comunque mi candiderò contro il governatore del Lazio. Dietro di me ci sono migliaia di persone. Ce la farò. Non fumo, non bevo e sono gasato dall’etica laica”. Severino Antinori, ginecologo, professore, 66 anni. Mimica da attore consumato, lingue straniere che giocano a nascondersi nell’abruzzese, pugni sulla scrivania, caramelle, foglietti, lauree, ostracismi, riconoscimenti. Da anni si batte per la cancellazione della legge 40, regala maternità a chi aveva perso ogni speranza, cura gratuitamente, affronta la scienza senza pregiudizi. In Italia molte delle sue sperimentazioni sono vietate, ma Antinori non ha paura dell’ae - reo, viaggia e riceve denari per la ricerca da investitori (arabi, russi, israeliani) che lo stimano. All’estero è considerato un luminare, in Italia – “ma c’è il Vaticano, è normale”, dice – un ostacolo. Per alcuni è uno stregone. Per altri un benefattore. Dunque Antinori punta al posto della Polverini. ‘Sta cafona. Mentre la gente muore di fame va a Cannes a divertirsi firmata da Hermès e Chanel. Mi piacerebbe sapere con quali soldi. Con quali soldi? Lo chieda a lei, capace di fare assessore Pino Cangemi, uno che di mestiere le porta la borsa. Prenda Alemanno. Si è circondato da delinquenti. E sa perché? Perché Antinori? Perché negli anni della militanza, quando per un colpo di troppo qualcuno rimaneva paralizzato, era facile contrarre dei debiti. Comunque non divaghiamo. Chiediamo la rimozione immediata di Polverini e della sua arroganza. Renata gestisce la sanità, affari enormi. Ed ha un motto. Lo vuole sapere? Dica Antinori. Io sò io e voi non siete un cazzo. Ma questo è il Belli. Belli, brutti, l´unica verità è che se ne devono andare. Allo scopo ho fondato un movimento slegato dai partiti. Il nome? “Movimento tecnico per l’Italia” o se preferisce, “Moti democratici”. Nomi grossi e gente comune, vedrà. Cooptati con le primarie vere, non con le buffonate. Non le piace il Pd? Bersani mi immalinconisce, ma sono stato sempre di sinistra. Ero all’Università il 9 gennaio ‘68, fraterno amico di Floris d’A rch é . D’Arcais vuole dire. D’Arche, D´Arché. Paolino. Poi Piperno portò una bomba in aula, inneggiò alla violenza e capii che dovevo lasciare quella follia. Le piace l’Università di oggi? È una fogna. Il signor Frati alla Sapienza ha fatto insegnare pure il suo cane. Lei dice cose gravi. Io non ho paura della verità. Mi ha intentato più di 50 cause, ho vinto quasi sempre. Il suo vice direttore sa che sono per la legalità e il suo direttore non ignora che sono per la vera legalità. La differenza, Antinori? È una sottigliezza, lasci fà. Comunque stavolta ce la faremo. Non come nel 2000, quando mi presentai per la Regione, presi quasi il tre per cento ma caddi nella trappola dell’uomo lecca- lecca, il manipolatore di Stato, Bruno Vespa. Glielo dissi anche. Cosa gli disse Antinori? Lei non è l´ombelico del mondo ma quello del Vaticano, Vespa. Carrellata sulla politica: Di P i e t ro. Lo stimo, ma imbarca troppi preg iudicati. Antinori, lei è senza freni. È che ho perso le speranze. Emma Bonino avrebbe potuto capire, ma purtroppo (inarca le ciglie, recita, ingrana l´inglese ndr) she disappeared. È scomparsa? Come tutti, inglobata dal vergognoso salottino tv di Floris, il padre della Polverini. Ma parliamo di cose serie. Nel Lazio si muore di malasanità. Ci vogliono i pronti soccorsi, non le convenzioni cedute agli amici degli amici. Il primario del San Camillo, il dottor Saccucci ha un grande merito accademico. Quale professore? Ha fatto partorire la compagna del Pio Casini. Ha capito come funziona? Io sono un luminare, un benemerito, il presidente dell’associazione mondiale di medicina della riproduzione e questi si dividono la torta. Sa cosa disse Robert Edwards, il padre dei figli in provetta, quando gli diedero il Nobel nel 2010? Cosa professore? Grazie, ma forse lo avrebbe meritato di più Antinori. Che adesso scende in politica. L´altro giorno mi ha chiamato Peppe. Peppe chi? Grillo. Un elemento positivo. Ipotizzava un’unione. L’ho placato: “Peppe, tu sei bravo, ma rimani un comico”. La gente vuole profili diversi. Rubbia, Antinori. E lui, Peppe, che ha detto? “Hai ragione, Severino. Vai avanti tu”. Io andrò. All’assalto della Polverini. E di quel piccolo ometto di nome Alemanno che osò sostenere che i miei studi erano equiparabili alla manipolazione genetica. Oggi fa il Sindaco di Roma, cazzo. C a z zo. Sì, cazzo. È il massimo del minimo. La sintesi della porcata. Meglio l’uninominale allora. Ho conosciuto altre stature, io. Quando andai a Cuba nel ‘63 incontrai Ernesto Guevara. Era come me, il Che. Come Antinori? Mi disse: “Vai in Europa, la devi fare lì la rivoluzione”. E lei l´ha fatta? Curo gratuitamente i pazienti e ho un fondo di centinaia di milioni di euro frutto di una gavetta infinita. Lo metterò a disposizione di chi non ha nulla. Non si può morire per un infarto. A Roma succede. La città del Vaticano. Che permette abomini. Ma anche la città adottiva del Pio Casini, il peggiore e di Gianni Letta, che è peggio di lui. Fa il cardinale, l´eminenza felpata, però non si vergogna di tenere a casa certi re g a l i n i . Quali? Lasci perdere, tanto mi piace solo Fini. Sulle Legge 40 è stato coraggioso. Si mise contro Berlusconi, l´uomo della libertà che ci ha lasciato solo coercizioni. Il terzo polo? Ma che scherza? La lista Beautiful di Montezemolo? È la masturbazione di un ricco signore. Ma non produce serotonina.

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