sabato 12 maggio 2012

Pontinia, basta equitalia cambiamo esattore

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA oggetto: basta disfunzioni di Equitalia, cambiamo esattore In ogni azienda, enti e ufficio pubblico o privato ci sono errori, disfunzioni. I privati, aziende e cittadini pagano spesso anche gli errori dei servizi pubblici. C'è quasi sempre una disparità di trattamenti. Un avviso, una segnalazione sbagliata possono comportare soprusi, persecuzioni, condanne sbagliate e sproporzionate come è noto anche a Pontinia. Anche nel servizio pubblico di riscossione capitano errori anche grossolani che fanno ammalare o suicidare le persone, che le possono distruggere, danneggiare in modo irreparabile aziende e posti di lavoro come le cronache quotidiane riportano. Siamo tutti d'accordo (penso) che le tasse vadano pagate in modo equo, proporzionale alle possibilità e al reddito. Anche il sacerdote qualche mese fa (prima dell'esplosione quotidiana dei suicidi tentati o riusciti) affermava durante la predica che è giusto pagare le tasse, ma quelle giuste, non quelle sproporzionate e ingiuste. Concordo. Allo stesso modo credo siamo tutti d'accordo che ci debba essere un servizio pubblico che verifichi eventuali comportamenti non corretti di evasione ed elusione. Durante il dissesto (dichiaratosi inesistente) c'erano state persone (commercianti, professionisti, imprenditori) che giravano con macchine del valore di diverse migliaia di euro, cambiandole con frequenza, che esibivano un elevato tenore di vita ed avevano chiesto (e ottenuto) la rateizzazione per le tasse e imposte locali. Quindi le situazioni vanno verificate. Come, finalmente, dopo oltre un decennio il comune ha iniziato a farsi pagare le imposte dovute anche sulle aree fabbricabili. Pagare tutti in modo equo per pagare meno è stato sempre uno degli obiettivi e punti qualificanti del programma elettorale “per Tombolillo sindaco”. Credo anche che la maggior parte degli impiegati pubblici (anche degli agenti di riscossione) svolgano il loro lavoro con diligenza, non sempre con compensi e inquadramento corretto oppure in condizioni di lavoro a volte difficili. Non bisogna certo generalizzare. Però ci sono numerose disfunzioni anche a Pontinia. Case e immobili pignorate in modo illecito, con costi di diverse centinaia di euro magari per un giorno di ritardo nel pagamento IVA o una settimana per la tassa sui rifiuti. Con costi 10 volte superiori alla tassa pagata in ritardo di qualche giorno. Questo per citare solo alcuni casi. C'è bisogno di tornare all'umanità, al rispetto, alla pari dignità. Per questo propongo di imitare i tanti enti locali (amministrazioni comunali e non solo) che sono passati ad altri esattori che garantiscano almeno una sede nel comune di residenza ed un rapporto corretto per il pagamento dei vari tributi. Dalla Tarsu, all'Ici (da quest'anno IMU ma ci potrebbero essere accertamenti ICI per gli anni precedenti), agli altri tributi locali. Sperando che le delibere “APPROVAZIONE RUOLO ORDINARIO SUPPLETIVO ANNO 2011 DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI INTERNI CONTRASSEGNATO DAL RIEPILOGO N. 2012/003467 FORNITUTA N. 02025 DEL 16/04/2012. “ “APPROVAZIONE RUOLO ORDINARIO SUPPLETIVO ANNO 2010 DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI INTERNI CONTRASSEGNATO DAL RIEPILOGO N. 2012/003469 FORNITURA N. 02024 DEL 16/04/2012” siano le ultime affidate a quello che oggi viene vista come un'immagine collettiva negativa. Non è certo un caso che i post più letti del 2012 nel mio blog siano “le sentenze sulla prescrizione dell'oblazione per i condoni edilizi” http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/01/pontinia-le-sentenze-sulla-prescrizione.html (oltre 600 visualizzazioni che per Pontinia mi sembrano veramente tante), e sull'accatastamento dei fabbricati non dichiarati o ex rurali http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/01/fabbricati-rurali-da-accatastare-entro.html (che supera addirittura le visualizzazioni di quelle sull'oblazione). Grazie dell'attenzione Giorgio Libralato

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