Dopo la Lista per Tombolillo, quella del partito dell'amore (sempre meno fortunato a livello nazionale a Pontinia ancora meno), di chi ama Pontinia, delle orme pontine, di quella 5 stelle, arriva quella dei quarantenni divisi. Secondo il giornale Latina Oggi si tratta di imprenditori e di studenti (a quaranta anni? beati loro che se lo possono permettere) che non hanno mai fatto politica. Non ho capito se chi trascina da anni sono i problemi o i candidati?
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5da0beec2/pag25sabaudia.pdf
Pontinia, imprenditori in politica: la sfida dei volti nuovi
Elezioni, spunta una civica
A breve la presentazione ufficiale della «lista dei quarantenni»
TRA LE LISTE di candidati in corsa per le elezioni amministrative di maggio, a Pontinia è nata anche la «Lista dei quarantenni». Si tratta di persone che non hanno fatto mai politica attiva essendo state impegnate nello studio o in attività professionali, ma che hanno sempre seguito da vicino l'evolversi della vita amministrativa della comunità di cui conoscono a fondo i problemi, molti dei quali si trascinano da una legislatura all'altra. Sul loro nome vige un comprensibile riserbo in quanto la lista è ancora in fase di elaborazione per formare un gruppo omogeneo attorno ad un programma condiviso da presentare agli elettori e agli altri partiti senza fare distinzioni di destra o di sinistra.
Si sa per certo che il promotore del movimento è un noto giovane industriale dotato di notevole carisma da spendere soprattutto tra i giovani e tra le associazioni impegnate nel sociale che operano nel territorio.
Punti fermi del loro programma sono: la disponibilità e lo spirito di servizio. Se Eligio Tombolillo sarà riconfermato Sindaco, i «quarantenni» si dichiarano pronti a fornire il loro contributo per la migliore soluzione dei problemi riferiti soprattutto alla fascia giovanile, all'occupazione, al sostegno delle famiglie meno abbienti. all'edilizia, al turismo e all'agricoltura. Nella lista figureranno diversi rappresentanti dei quartieri periferici e delle campagne dove si avverte maggiormente la carenza dei servizi cittadini. In definitiva, non si tratta di una «lista di disturbo», ma di un serio tentativo di dare una mano all'Amministrazione in carica da parte di giovani preparati, decisi a superare quella sfiducia che attualmente gran parte dei cittadini nutrono verso la politica e le pubbbliche istituzioni.
Antonella Subiaco
martedì 18 gennaio 2011
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2 commenti:
è facile fare le liste senza essersi mai esposti, proposti e messi in gioco. Tutti pronti ai posti di partenza per accaparrare e basta!
Leggendo l'articolo noto un sottile aiutino da parte del giornalista Antonio Subiaco, sbaglio o è forse "un noto giovane industriale dotato di notevole carisma da spendere soprattutto tra i giovani e tra le associazioni impegnate nel sociale che operano nel territorio". Toto scommesse??? Tortorelli o Simonetti?
C'è sempre qualcuno che si fa bello grazie al lavoro, all'impegno degli altri. Purtroppo le persone capaci e volenterose lasciano sempre lo spazio agli opportunisti.
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