martedì 9 novembre 2010
cronache dal primo cinedocuforum creativo
Il cinedocuforum creativo è stato coinvolgente ed emozionante per le testimonianze di chi stato a L'Aquila prima e dopo il terremoto (geologo dottor Alessandro Carlomagno), anche con il prezioso contributo professionale, ha dato colore e speranza con l'arte (maestro Valerio Libralato) contribuendo all'iniziativa “una carriola di disegni” “http://unacarrioladidisegni.blogspot.com”. Chi ha illustrato la necessità di informare e far conoscere L'Aquila, per non perdere la speranza che rinasca (la giornalista di Latina Oggi Maria Sole Galeazzi), affrancandola dal malaffare per tornare a splendere superando la rassegnazione che chiudeva “Draquila” (Antonio Turri associazione Libera http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1). Il tutto era stato aperto dall'esibizione artistica di Roberto Repele, giovane di Pontinia che si è esibito, con successo con il reading teatrale sul testo di “Dracula”. In mezzo la proiezione di “Draquila, l'Italia che trema” con le cronache da L'Aquila ma anche da una serie di tragedie e pericoli che, anche se è passato qualche mese, dalla sua uscita, sono sempre attuali, purtroppo. E' stato il primo appuntamento di una serie di proiezioni, avvenimenti artistici di vario genere (dalla pittura alla scultura, dalla fotografia, alla musica, al teatro) tutti gratuiti grazie alle notevole capacità artistica dei ragazzi del Cantiere Creativo che attraverso l'arte nelle sue varie forme, arriva alla gente con messaggi importanti per migliorare la qualità della vita. Si continua, infatti, domenica 14 sempre alle ore 18 al Teatro comunale Fellini, con “Rifiuti: l'incubo nucleare” film di Eric Gueret (http://www.quival.it/ecologia/190-rifiuti-lincubo-del-nucleare.html ), il ricordo dei 3 referendum del 1987 (http://www.zonanucleare.com/questione_scorie_italia/referendum_nucleare_1987.htm) che hanno abrogato il nucleare, la mostra fotografica “nucleare, ambiente ed energia”e la video proiezione dei punti salienti dell'incontro con il Professor Yuri Bandazhevsky a Pontinia, l'11 settembre ( http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=1595). Tornando allo spettacolo di ieri l'apprezzata esibizione di Roberto Repele ha messo in evidenza uno dei tanti artisti locali che può valorizzare Pontinia. Valerio Libralato ha esibito alcuni suoi quotati acquarelli che rappresentano scorci importanti di L'Aquila insieme alla proiezione di altri colleghi artisti. Il Geologo Carlomagno è un esperto conoscitore del territorio pontino ed ha spiegato la geologia della nostra provincia, oltre a quella de L'Aquila dando spiegazioni tecniche su quanto è successo e su quello che si poteva fare per prevenire e che oggi, dopo l'Aquila, va necessariamente attuato. Poi ha proiettato alcune foto caratteristiche dei Laghi dei Gricilli (o del Vescovo), del fiume Ufente, della sorgente di Fontana di Muro. L'ecosistema dei Gricilli è un luogo unico al mondo e va difeso e valorizzato. Così' come Fontana di Muro che, dopo la prima bonifica del 30 ottobre, va valorizzata e anche utilizzata come acquedotto secondo il progetto presentato nel 1990 da Carlomagno e da altri professionisti locali. Galeazzi e Turri hanno annunciato l'apertura del presidio di Libera a Sabaudia e la prossima uscita di un documentario, girato nella nostra provincia, sulla quinta mafia che sperano venga proiettato anche al Fellini. Ovviamente gireremo la richiesta al comune di Pontinia. Questo Cinedocuforum creativo, questi spettacoli, l'informazione e il dibattito voluto con il contributo qualificante del Cantiere Creativo di Pontinia, significano molto dai vari aspetti che speriamo abbiano risposto non solo dai cittadini e spettatori, ma soprattutto dall'amministrazione comunale. Infatti dopo una serie di idee e proposte diverse sulle attività e gestione del teatro comunale sembrano emersi alcuni chiarimenti importanti. La necessità di un direttore artistico qualificato ed esperto del settore che, dando la precedenza alle attività teatrali (visto che tutti lo chiamiamo teatro e sta scritto così pure al di fuori) di qualità, passando alle attività istituzionali e scolastiche. Quindi, sempre secondo le priorità si passa al teatro sperimentale e locale, aperto, a incontri, convegni, dibattiti e seminari, nonché alle mostre e alla varie forme artistiche. Per arrivare alle proiezioni di cineforum. Che lo spazio debba rimanere pubblico lo dimostra la crescente richiesta di iniziative all'interno della struttura. Questo è stato il motivo dei continui rinvii dell'iniziativa, per trovare uno suo spazio tra le varie attività, grazie alla disponibilità dell'associazione teatrale cui abbiamo chiesto ospitalità e orari. Poi l'iniziativa coniuga impegno sociale, ambiente, difesa dei diritti civili e sociali con l'arte che, nell'epoca di degrado generale (dei partiti, della politica, dei valori) è rimasto l'unico mezzo e spazio per parlare ai cittadini e per migliorare la nostra società. Doveroso ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato, reso possibile questa iniziativa, l'amministrazione comunale, il personale, che hanno divulgato l'evento, che sono intervenuti e che con le necessarie critiche costruttive ci permetteranno di migliorare per eliminare i difetti della prima iniziativa. Giorgio Libralato
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento