martedì 17 novembre 2009

udienza al TAR di Latina centrale a turbogas contro il comune di Pontinia

Giovedi 19 ennesima udienza al TAR di Latina in seguito ai diversi ricorsi e motivi aggiunti della società multinazionale italo belga che propone la centrale a turbogas contro il comune di Pontinia.
Tutto ha avuto inizio ad aprile quando la società proponente, vistasi convocata per la conferenza decisoria presso il Ministero delle attività produttive del 9 aprile ha avanzato il ricorso al TAR contestanto una serie di pareri emessi dal comune di Pontinia, contrari al progetto.
In seguito al ricorso il MISE ha trasformato la conferenza da decisoria in interlocutoria, ha mandato il verbale, prima provvisorio e poi definitivo e poi aspetta, dal Ministero dell’ambiente una decisione in merito alla necessaria revisione della VIA-VAS di cui, dopo l’altra conferenza del 3 settembre, non si è saputo più nulla.
In merito alla convocazione della prossima seduta, visto che di notizie ne sono arrivate parecchie:
- ricorso al Capo dello Stato della Provincia di Latina contro il decreto AIA per alcune lacune sia progettuali che nelle autorizzazioni e pareri;
- ricorso al Capo dello Stato del comune di Pontinia sempre contro il decreto AIA lamentando errori e dati mancanti;
- dallo stesso ministero dell’ambiente che smentisce, presso i propri uffici, sia la presenza di alcuni documenti che di alcuni pareri a supporto dello stesso progetto;
- della Regione Lazio che segnala a sua volta alcuni pareri, procedure mancanti già segnalate prima dal Parco nazionale del Circeo, sia dal Comune di Pontinia.
E’ meglio non fare nessuna previsione, però, sull’eventuale udienza e svolgimento in programma domani al TAR visto che parte dalla richiesta di annullamento del parere di compatibilità emesso dal comune di Pontinia contro il progetto.
La società proponente pare contesti tale emissione di parere che o non doveva rilasciato (e allora perché ne ha avanzato istanza?) o doveva essere di competenza del Comitato Tecnico Regionale (CTR) dei Vigili del Fuoco (idem).
Comunque con il ricorso RG 267/2009 la società proponente cita il comune di Pontinia, il Ministero dell’Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco, Comitato Tecnico Regionale.
Affianco del comune di Pontinia si è anche costituita la società Agrob Italiana srl.
Ovviamente per la società proponente, di cui le cronache riportano una probabile fusione con l’altra società che propone la centrale a turbogas ad Aprilia, continua la richiesta di danno che continua a ripetere lo stesso errore nelle somme.
Sarà giovedi l’udienza decisiva? Oppure verrà richiesta una perizia tecnica? O il ricorso verrà riunito con gli altri ai vari livelli? E’ ancora vigente il motivo del contendere?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

il vice-sindaco che dice? favorevole o contrario?

ps piantatela di prendere per il c..i cittadini di Pontinia, piantatela

spillo

giorgio libralato ha detto...

quando e perchè avrebbe cambiato idea?

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
Non hanno mai cambiato idea, l'unico è stato Tombolillo, il quale si è reso conto e con senso di onestà, ha ammesso l'errore di valutazione e si è reso conto che bisognava ostacolarla per il bene dei cittadini dell'ambiente e dell'agricoltura.
Agli altri non importa niente anzi, se fanno com eil centro commerciale, che passavano per le case a prenotare l'area di vendita e i posti di lavoro.
Pensassero invece al mega centro di Cosentino.

Anonimo ha detto...

gli otorinilaingoiatra le polveri sottili le dovrebbero conoscere ed aver studiato, però non frega niente a nessuno perchè difronte al DIO denaro.....
maledetti tutti e che tutti soldi che guadagnano speculando sulla salute di altri esseri umani li spendessero in medicine per curare se stessi ed i propri figli!

Chi vi scrive era un uomo in piena salute ma cause polveri inquinanti sul luogo di lavoro è finito nel girone dei dannati della chemio!
Non sapevo nulla, mi avevano garantito che non mi sarebbe successo nulla che era sicuro lavorare vicino ad impianti che producono polveri, non correvo rischi perchè la tecnologia avanzata era sicura invece eccomi qui, ridotto uno straccio e con una prospettiva di vita breve.

39 anni morituro

Anonimo ha detto...

39 anni morituro

ho sbagliato articolo, la prego di inserirlo nel precedente, "INCENERIMENTO DEI RIFIUTIINCONTRO CON MONTANARI"

Anonimo ha detto...

Libralato sta dalla parte di Subiaco, ancora non l'avete capito? E' tutta una messa in scena

Trukke

giorgio libralato ha detto...

Capisco Trukke e tutti quelli che come lui non hanno argomenti e comunque rosicano masticando amaro, facendo commenti idioti. Riguardo ai problemi di salute sul posto di lavoro o a casa propria a causa dell'inquinamento sembra una storiella che gli ambientalisti inventano. Fino a quando non ci si fa i conti con la propria situazione o con quella delle persone care. E' chiaro che gli idioti o chi si comporta in tal modo non aiuta a risolvere la questione e ad avere una società migliore. Rimane come sempre Liberi e Forti che comprende la questione con crudezza. Da una parte il sindaco, dall'altra turbogas, biomasse, incenerimento.