domenica 22 novembre 2009

a proposito di impianti fotovoltaici

Il comune di Pontinia ha una superficie di 112,24 km quadrati, dei quali 445 ha sono compresi nel nucleo industriale di Mazzocchio. In tale nucleo la superficie industriale è di circa 259 ha. La superficie per servizi è di 24 ha., quella per aree verdi è di 26 ha.; la superficie per strade, parcheggi e fasce di rispetto è di 136 ha.
Visto l’avviso del Dirigente del comune di Pontinia del 3 giugno 2009, scaduto il 3 luglio 2009 per la ricerca di terreni da affittare, per l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, per 20 anni ad un prezzo massimo di 4.000 €/ha, per una superficie minima di 3 ha e massima di 10 ha, si pongono i seguenti interrogativi:
- come mai nel presente bando il comune non ha dato priorità ai lotti che hanno perso la vocazione agricola (nucleo industriale, ma anche zona artigianale);
- in entrambe le previsioni urbanistiche (industriali e artigianali) potrebbero essere utilizzati, per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici, le coperture dei fabbricati (esistenti o da realizzare), ma anche le stesse facciate dei fabbricati;
- nello stesso bando non c’è alcuna limitazione prevista per la percentuale copribile del lotto rispetto al totale dello stesso lotto;
- non è prevista una distanza minima tra un lotto e l’altro;
- non c’è riferimento al rispetto del comma 7 dell’art. 12 del decreto legislativo 387/03 (7. Gli impianti di produzione di energia elettrica, di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c), possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici. Nell'ubicazione si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonche' del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14.)
- non vi è riferimento alla lettera c) dell’articolo 3 delle “Linee guida per lo svolgimento del procedimento unico, relativo alla installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ed alla legge regionale 23 novembre 2006, n. 18.” Della Regione Lazio:
c) gli impianti di produzione di energia solare fotovoltaica con potenza compresa tra i 20 kWp e 200 kWp realizzati in zone classificate agricole dai piani urbanistici comunali, fatte salve le indicazioni stabilite all’allegato 2 delle presenti linee guida, tenuto conto di quanto stabilito all’art. 12, comma 7 del D.Lgs 387/03. Tali impianti sono, comunque, soggetti alla denuncia di inizio attività prevista dal D. Lgs. 27 dicembre 2002, n. 301;
- non chè dell’allegato 2 alle stesse linee guida:
Criteri di Inserimento per gli Impianti Fotovoltaici
Per gli impianti fotovoltaici si prescrivono i seguenti criteri di inserimento:
• adozione di scelte progettuali, per la realizzazione di impianti a terra in zone agricole, che non prevedano ancoraggi in muratura della struttura di sostegno dei pannelli;
• gli impianti fotovoltaici di cui all’art. 3 comma 2 lettera c), sono costruiti ad una distanza minima l’uno dall’altro di almeno 2 km in linea d’aria tra i punti di connessione esistenti sul territorio, salvo per gli impianti per i quali il proponente opta per lo “scambio sul posto” ai sensi del DM 19 febbraio 2007 e successive modificazioni e integrazioni;
• gli impianti che non possono fruire dell’agevolazione di cui all’art. 3, comma 2 delle Linee Guida, anche per le limitazioni di cui al punto precedente, necessitano dell’Autorizzazione unica rilasciata dai competenti uffici provinciali;
• nelle aree classificate come agricole nei vigenti piani urbanistici ove insistano impianti di colture arboree realizzati con il contributo di risorse pubbliche, gli impianti possono essere realizzati nel rispetto degli impegni assunti in riferimento alla normativa di accesso ai finanziamenti;
• in caso di proroga degli incentivi in “conto energia” da parte del legislatore nazionale, la Presidenza regionale, di concerto con le Direzioni Ambiente e Agricoltura, definiscono percentuali massime di occupazione delle superfici agricole da parte di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Con la Legge finanziaria regionale per l’anno 2008, la Regione Lazio ha definitivamente semplificato e liberalizzato i piccoli impianti solari termici, fino a 30 mq, fotovoltaici, fino a 20 kW posti sopra le coperture degli edifici, ed eolici fino a 5 kW. L’installazione di tali impianti infatti, viene oggi considerata sul territorio regionale come “attività libera” ai sensi della normativa edilizia e pertanto non necessita della DIA, Dichiarazione di Inizio Attività, rivolta al Comune.

Allo stato attuale il sistema delle autorizzazioni per gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile è così delineato sulla base della normativa nazionale e regionale:
TECNOLOGIA POTENZA TIPO DI AUTORIZZAZIONE ENTE PREPOSTO
Solare termico Fino a 30 mq Nessuna/Attività libera Nessuno
Solare termico Oltre i 30 mq DIA Comune
Solare fotovoltaico Fino a 20 kw sulle coperture Nessuna/Attività libera Nessuno
Solare fotovoltaico Fino a 20 kW a terra DIA Comune
Solare fotovoltaico Oltre 20 kW sopra le coperture di edifici Autorizzazione unica* Provincia
Solare fotovoltaico Oltre i 20 kW a terra Autorizzazione unica/Screening/ Eventuali altri pareri relativi a vincoli insistenti sull’area Provincia
Eolico Fino a 5 kW Nessuna Nessuno
Eolico Fino a 60 kW DIA Comune
Eolico Oltre 60 kW Autorizzazione unica – Screening – eventuali altri pareri relativi a vincoli insistenti sull’area Provincia – Regione
Biomassa Fino a 200 kW DIA – screening Comune – Regione
Biomassa Oltre 200 kW Autorizzazione unica – screening – eventuali altri pareri relativi a vincoli insistenti sull’area Provincia – Regione
Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas Fino a 250 kW DIA Comune
Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas Oltre i 250 kW Autorizzazione unica – screening – eventuali altri pareri relativi a vincoli insistenti sull’area Provincia – Regione
La Regione Lazio, come detto, è in procinto di emanare le Linee guida per il rilascio dell’Autorizzazione unica ai fini della installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs 387 del 2003. Tali Linee Guida avranno l’obiettivo di semplificare il processo autorizzativo prevedendo una procedura snella, semplice e chiara nei suoi vari passaggi. Tra le ipotesi della Bozza vi è l’esonero dalla Autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici posti sopra le coperture degli edifici industriali e senza limiti di potenza. Ciò incoraggerà fortemente la costruzione di tali impianti, già esonerati dalla procedura di Screening via, rivolti sopratutto ad assicurare la copertura dei fabbisogni energetici delle imprese laziali.
3 Allegati
Art19Finanziaria Reg2008.pdf | 239.4 KB
Finanz 2008 Tab 2-3 Incentivi Autorizzazioni.pdf | 295.5 KB
Estratto Finanziaria 2008 Fonti Rinnovabili.doc | 74 KB
http://www.sportellokyotolazio.it/Home/semplificate-le.php?c=127&m=3&l=it

Pontinia, 03.06.2009

AVVISO

Oggetto: comunicazione di procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di terreni da affittarsi idonei per la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica mediante il processo fotovoltaico

Si comunica che l’Amministrazione Comunale considerato che:
• il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 267 prevede che i Comuni concorrano alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi dello Stato e delle regioni e provvedono, per quanto di propria competenza, alla loro specificazione ed attuazione nell’ambito dell’esercizio di tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico;
• l’utilizzo della risorsa fotovoltaica favorisce lo sviluppo economico e sociale del territorio, e quindi costituisce un importante risorsa per la Comunità;
• la realizzazione di impianti fotovoltaici riveste grande rilevanza strategica, costituendo nel contempo una buona pratica poiché favorisce lo sviluppo di produzioni energetiche che contribuiranno ad uno sviluppo sostenibile del territorio;

intende procedere all’individuazione di terreni da affittarsi per un numero presumibile di anni 20, idonei per la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica mediante il processo fotovoltaico.

I terreni dovranno essere ubicati all’interno del territorio del Comune aventi le seguenti caratteristiche minime:
• superficie minima 3 ettari (3 ha) e superficie massima di 10 ettari (10 ha)
• terreno pianeggiante, o collinare con esposizione a Sud senza fenomeni di ombreggiatura rilevanti (max 5% del terreno)
• privi di rilevanti vincoli paesaggistici/archeologici/ambientali /idrogeologici, ecc; con strada di accessibilità percorribile con mezzi di trasporto industriale posto in prossimità di Cabina Enel o palo di linea elettrica di media tensione.
Entro 20gg. dalla scadenza del bando un’apposita commissione, nominata dalla Amministrazione comunale e nella quale potranno essere chiamati a far parte anche esperti esterni all’Ente, provvederà alla redazione di apposita graduatoria redatta secondo i seguenti parametri di valutazione:
Descrizione Punteggio
superficie Punti 0.5 per ogni ettaro a disposizione – Max 5 punti
esposizione Max Punti 3
Assenza di vincoli Max Punti 10
accessibilità Max Punti 5
distanza cabina ENEL o linea elettrica di MT Punti 0 – distanza maggiore di mt 1000 in linea d’aria
Punti 1 – distanza tra mt 500 e mt 1000 in linea d’aria
Punti 5 – distanza tra mt 500 e mt 250 in linea d’aria
Punti 10 – distanza inferiore a mt 250

A parità di punteggio come sopra determinato saranno prese in considerazione le condizioni economiche offerte. Per queste ultime gli interessati dovranno indicare nella loro richiesta il corrispettivo richiesto per l’affitto annuale del terreno che non dovrà essere superiore a € 4.000,00 annui per ogni ettaro.
Nel caso di ulteriore parità le istanza saranno collocate in graduatoria secondo l’ordine di presentazione .

Eventuali interessati potranno presentare domanda, redatta secondo lo schema allegato, in busta chiusa sul cui frontespizio dovrà essere riportata la seguente dicitura “ Individuazione di terreni per la costruzione di impianti fotovoltaici” entro le ore 12:00 del giorno 03.07.2009 tramite raccomandata A/R da indirizzare a Sindaco del Comune di Pontinia Piazza Indipendenza n. 1 – 04014 Pontinia (LT), o consegnata all’ufficio protocollo dell’Ente.

Farà fede la data di arrivo.

In assenza di domande a riguardo, l’Amministrazione Comunale potrà procedere mediante trattativa privata.

Il Dirigente
COMUNE DI PONTINIA

DOMANDA DI INSERIMENTO NELLA GRADUATORIA DEI TERRENI IDONEI PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE PROCESSO FOTOVOLTAICO.

Il sottoscritto_________________ CF ____________________________________ nato a ________________- il __________________, residente in __________________________, Via/Piazza ______________________ in qualità di proprietario del terreno sito in _____________________________________________________ - indicare i dati catastali - __________________________________________________________________________ per una superficie complessiva di ha_____
Consapevole delle responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000
Dichiara
• di essere disponibile all’affitto per anni 20 del terreno di cui sopra
• che l’esposizione del terreno è esposto prevalentemente a sud ed è privo di fenomeni rilevanti di ombreggiamento ( in presenza di fenomeni di ombreggiamento specificarne le caratteristiche e l’incidenza sul totale della superficie utilizzabile) __________________________________________________________________________________________________________________________________________
• che il terreno è privo di vincoli o è gravato dai seguenti vincoli e/o servitù _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
• distanza cabina ENEL o linea elettrica di MT è di mt __________________________ (in presenza di entrambi i servizi indicare distintamente le distanze)

che l’affitto annuo richiesto per il terreno di cui sopra è pari a € _________ /annui per ogni ettaro di terreno.

……………………………………….., / / Firma

Allegati:
• copia di un documento di identità in corso di validità
• copia documentazione catastale
• altri documenti (indicarli precisamente)
_______________________________
_______________________________
Il sottoscritto ……………………………………..ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 autorizza al trattamento dei dati personali.

……………………………………….., / / Firma

4 commenti:

Anonimo ha detto...

evviva amico mio, hai messo il dito sulla piaga!
Non le dispiace se la chiamo amico dandole del tu?
Ecco qui svelate le modalità ambigue con le quali si finisce nel vortice della perversione amministrativa.
Ci tengo a precisare che non sono contraria ai pannelli fotovoltaici e ad altre tecnologie avanzate totalemente rinnovabili e pulite, critico le modalità d'applicazione sul territorio di regole poco tecniche poco lungimiranti ma in funzione d'interessi prettamente personali.
Mi domando: ma le innumerevoli associazioni locali che dicono che fanno? Dormono? Sono omertose? Menefreghiste? Oppure il silenzio nel quale si fanno passare progetti come questo d'interesse collettivo rendono ignari tutti?

Antonietta

giorgio libralato ha detto...

le associazioni fanno attività sociale, cioè per i propri scopi di parte, anche lodevoli, ma di parte. Poi ce n'è qualcuna che è lodevole dal punto di vista umanitario, ma che non interviene nel contesto sociale dei diritti civili.

Anonimo ha detto...

Libralato ma proprio tu parli di parte che sei l'alter ego/portavoce/scribbacchino del sindaco! Io mi starei zitto!

Jolly

giorgio libralato ha detto...

Signor Jolly mi pare abbia qualche disturbo nel distinguere le persone.