brevi pensieri, pd, rutelli, italia normale, rifiuti

primarie pd vince Bersani e Rutelli se ne va?
Ma allora queste primarie non sono state inutili, qualche risultato positivo lo hanno avuto…

C’è un paese normale?
Sì c’è un’Italia, normale, civile, democratica, che rispetta i diritti civili e sociali, quindi la libertà.
Che non si vende e che non compra, che conquista, dimostra, si impegna e lavora per il bene comune, che si batte per gli ideali, difende i valori, anche contro l’arroganza e l’opportunismo.
Che non siede in parlamento e nei consigli regionali, che non comanda, che la politica sia servizio, ascolto, condivisione.
Che non pensa ai sondaggi, ma incontra la gente e vive nel reale.

C’è una maggioranza?
Tanti cittadini, elettori non si sentono certo rappresentati da questa parodia, pessima, dal continuo litigio, insulto, alzare la voce dei “salotti” televisivi, dei dibattiti che rimestano nel fango, che distruggono.
Percentuale votanti, politiche 2008, 80%, schede nulle 4,82%, percentuale partiti presenti in parlamento rispetto agli elettori 68,5%, percentuale voti ottenuti dalla maggioranza rispetto agli elettori 35,6%. Quindi quasi 6,4 italiani maggiorenni su 10 non hanno votato per la “maggioranza”.
(Pdl 46,8%, PD-idv 37,6%, udc 5,62).

Dov’è la maggioranza?
3,15 italiani su 10 non hanno votato per i partiti presenti in parlamento, sono quasi quanti quelli (3,56) che hanno votato per il pdl – “maggioranza”.

Destra, sinistra o centro?Ogni 10 italiani maggiorenni 6,85 hanno votato per uno dei partiti presenti in parlamento, 3,15 no. Significa che a parte questi pseudo partiti fondati su predellini o senza congressi, con presidenti o segretari nominati o incaricati dall’alto, così come i parlamentari, c’è una componente importante di cittadini che non solo non si sente rappresentato dai pseudo-partiti ma è anche superata la definizione “destra, sinistra, centro”.
C’è una nuova importante parte politica? Che vorrebbe il ritorno alla politica, per il bene comune.
Che spera nelle liste civiche, nella democrazia quella vera, diretta, partecipata, con persone nuove e soprattutto non ricattabili e non espressione di imprese e interessi di parte?

Il suicidio con i rifiuti?
Se una persona malata con rimedi semplici e banali già adottati in altre parti d’Italia e nel mondo si impressiona e invece di curarsi per risolvere definitivamente il problema decide di suicidarsi, per esempio gettandosi al fiume, c’è una persona sensata che gli suggerisce invece di spararsi?
La persona malata è il problema dei rifiuti, il suicidio gettandosi nel fiume è la discarica, quello con il colpo di pistola è l’inceneritore. La cura semplice e banale che conoscono anche i bambini, adottata in Italia come nel mondo è la raccolta differenziata. Ci sono persone sensate in provincia di Latina?