tratto da https://ambientenonsolo.com/amianto-e-danno-catastrofale-risarcibile-ed-ereditarie/
Amianto e danno catastrofale, risarcibile ed ereditabile
Con questo articolo iniziamo la collaborazione con l’avv. Daniele Marra del Foro di Roma – collaboratore di A.I.E.A. (Associazione Italiana Esposti Amianto) -, del quale ospiteremo interventi con taglio divulgativo relativi alla giurisprudenza ambientale e civile.
Quando ricevetti la moglie di un lavoratore, deceduto per mesotelioma pleurico, contratto svolgendo la sua attività lavorativa in un luogo pregno di amianto e MCA (materiali contenenti amianto) lei pensava che la sofferenza finale del marito, durata mesi, sarebbe rimasta impunita.
Con una decisione resa dal Tribunale di Roma nel dicembre del 2022 il Giudice accolse la nostra tesi, accertando che il lavoratore aveva avuto negli ultimi mesi della sua vita la piena consapevolezza dell’imminenza dell’exitus. La consapevolezza che la sua vita fosse finita per la neoplasia contratta sul lavoro.
Tale tipo di dolore corrisponde ad un danno alla salute che è contemplato nella nostra Costituzione e, precisamente, all’art. 32.
Ciò significa che il nostro sistema giuridico ammette che quando la salute sia incisa essa meriti un risarcimento. Ma non soltanto quando la salute sia compromessa, impedendoci di camminare, lavorare o vivere “fisicamente” l’esistenza che avevamo prima, ma anche quando la lesione della salute è interiore. Anche quando è una impattante consapevolezza dell’animo.
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