tratto da
https://www.isprambiente.gov.it/files2024/pubblicazioni/rapporti/rapporto-danno-2023.pdf.
Distribuzione regionale delle richieste ministeriali di attivazione del SNPA per il danno ambientale pervenute nel 2021-2022
su 202 incarichi nazionali, 20 interessano il Lazio: 15 procedimenti penali in fase preliminare, 1 in fase di giudizio e processi civili, 4 procedure amministrative (pag. 13 figura 2.1).
(pag. 19) Fig 3.2 – Distribuzione territoriale dei 27 casi oggetto delle istruttorie elaborate nel 2021-2022 distinti secondo la tipologia di procedimento, Lazio procedimenti amministrativi
(pag. 21) Fig 3.4 –Distribuzione spaziale dei 27 casi oggetto di istruttoria nel biennio 2021-2022 in base alla tipologia di attività, Lazio impianti di gestione dei rifiuti.
(pag. 27) Fig 3.10 – Distribuzione spaziale delle risorse naturali esposte nei 27 casi oggetto di istruttoria nel biennio 2021-2022, Lazio terreno, aree naturali, acque interne superficiali
(pag. 58) Fig 4.1 – Rappresentazione territoriale dei Tribunali di competenza dei procedimenti penali oggetto d’istruttoria nel 2021, Roma 6 (maggior numero a livello nazionale insieme a Salerno), Cassino 1.
(pag. 70) Per Roma si tratta di (E) Ecoreati e reati ambientali**. Per Cassino si tratta di (G) Reati di danno, ecoreati e reati ambientali**
(pag. 59) Fig 4.2 – Rappresentazione territoriale dei Tribunali di competenza dei procedimenti penali oggetto d’istruttoria nel 2022, Roma e Latina (1 o 2)
(pag. 70) Per Latina si tratta di (G) Reati di danno, ecoreati e reati ambientali**
Come emerge nel confronto tra i tre bienni 2017-2018, 2019-2020, 2021-2022 in figura 4.3, i Tribunali coinvolti nei procedimenti penali si trovano prevalentemente in Campania, Sicilia e Puglia (regioni prevalentemente sopra il 10% dei casi). La Campania mostra un netto aumento di casi nell’ultimo biennio, in Puglia e Lazio si rileva un aumento meno marcato ma progressivo, mentre in Sicilia si assiste ad un lieve decremento nei tre bienni. Decrescono i casi anche in Abruzzo e Umbria. Le altre regioni si assestano su valori per lo più inferiori al 5% e non mostrano tendenze nell’ambito dei periodi considerati.
(pag. 87) Fig 5.4 – Tipologia di sito oggetto dei casi di richieste di attivazione diretta dello Stato per danno ambientale istruiti nel biennio 2021-2022, nel Lazio 16 casi per impianti di gestione rifiuti.
(pag. 12) Il sistema SNPA, negli anni 2021-2022, è stato destinatario istituzionale di 202 incarichi di valutazione del danno ambientale, da parte del MASE. In funzione dell’ambito in cui si inserisce l’azione di danno ambientale, tali incarichi possono essere classificati come segue: - 152 incarichi per la valutazione dei casi nei procedimenti penali in fase preliminare (in cui il Ministero è persona offesa e deve decidere se procedere alla costituzione di parte civile); - 15 incarichi per le istruttorie di accertamento del danno nei procedimenti penali in fase di giudizio in cui il Ministero si è costituito parte civile e deve formulare la richiesta di riparazione (8 incarichi) o nelle fasi di avvio o svolgimento di un processo civile (7 incarichi); - 35 incarichi per le istruttorie nei procedimenti amministrativi in cui il Ministero ha predisposto o intende predisporre una richiesta di prevenzione e/o di riparazione dei danni ambientali.
(pag. 14) Fig 2.2 – Numero di incarichi per la valutazione del danno ambientale suddivisi per tipologia dal 2017 al 2022: 155 casi nel 2017, 85 nel 2018, 71 nel 2019, 65 nel 2020, 88 nel 2021, 114 nel 2022
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