lunedì 7 settembre 2015

asfalto tossico, dopo l'Ilva di Taranto succederà anche nel Lazio con i rifiuti e l'impianto miracoloso?

" l’Ilva non è solo un fatto di Taranto, perché il catrame tossico è stato venduto invece di essere smaltito e potremmo averlo sotto ai piedi. Mai come in questo caso si può dire che tutte le strade portano a Taranto. perché su quell’acciaio si fonda un settore produttivo che va dalle infrastrutture alle pentole. E a breve i correntisti delle più grandi banche potrebbero, a loro insaputa, dover correre in soccorso, e non tanto perché manca il lavoro, ma perché i sistemi di produzione non sono più compatibili con le norme di sicurezza e ambientali. C’è modo e modo di fare impresa e non si può ed è troppo facile buttarla anche sempre sul ricatto occupazionale. Eppure i Riva erano degli innovatori. Che cosa è successo? " Puntata di Report del 18/11/2013 (http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-eb349f06-8a3d-43e5-94d9-03a93e850381.html).

Ecco l’eco-asfalto, il brevetto Ama che cancellerà le discariche. L’invenzione della municipalizzata romana prevede il riutilizzo dei rifiuti indifferenziati che, mescolati con la pozzolana, diventano «tecnosuolo», utile per strade e ciclabili (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_agosto_19/ecco-l-eco-asfalto-brevetto-ama-che-cancellera-discariche-d17434a0-469e-11e5-979c-557f4d93ec30.shtml?refresh_ce-cp)



http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-eb349f06-8a3d-43e5-94d9-03a93e850381.html
Report Grazie alla complicità dei poteri forti, ai blandi controlli, alle regole su misura, oggi l'Ilva è una barca alla deriva, con i proprietari, i milanesi Riva, che hanno perso il comando, lasciando le casse vuote. Report farà vedere dove sono finiti i generosi profitti intasc…
REPORT.RAI.IT

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