domenica 20 ottobre 2013

G R E E N P E AC E 10mila in piazza per gli attivisti

Il fatto quotidiano 19 ottobre 2013 LMentre gli "Arctic 30" - i 28attivisti di Greenpeace e i due giornalisti freelance trattenuti per due mesi in custodia cautelare in Russia - sono al loro 30° giorno di arresto, quasi 10 mila persone hanno preso parte a 85 eventi in tutto il mondo per chiederne l’immediata scarcerazione. Nel Gorky Park di Mosca Greenpeace ha inscenato una manifestazione. A piazza Dante a Napoli, città natale dell’attivista italiano Cristian D’Alessandro, ieri sera si è svolto un sit-in al quale oggi sono attesi anche i familiari dell’attivista. La scorsa notte, intanto, a Murmansk, dove sono detenuti gli Arctic 30 - prosegue l’associazione ambientalista - 6 uomini incappucciati sono entrati nell’edificio che ospita l’ufficio di Greenpeace da cui è scomparsa una gabbia che sarebbe dovuta servire per un’iniziativa di solidarietà verso gli attivisti. Uno striscione è stato aperto alla base del monte Everest, mentre a Città del Messico gli attivisti di Greenpeace hanno costruito una cella attorno al monumento a Gandhi. Nel centro di Groningen (Olanda), città natale di uno degli attivisti imprigionati e città gemellata con Murmansk, è stata eretta una gabbia gigantesca. A Bangkok la gente si è radunata al tempio di Wat Phra Kaeo e ha composto con i fiori la scritta “Free the Arctic 30”. La stessa scritta è stata proiettata sull'Alahambra, a Granada, in Spagna. In India, a Bangalore, il raduno è stato indetto a “Freedom Park”, dove una volta c'era una prigione, mentre in Germania da settimane si svolge una veglia.

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