tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-19-agosto-2024/
Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana nel nostro inserto Marco Palombi illustra i risultati, assai poco soddisfacenti, della Strategia nazionale per le aree interne, progetto nato nel 2013 su impulso dell’allora ministro Fabrizio Barca che avrebbe dovuto rilanciare, ripopolare e avviare a nuovo sviluppo oltre 4mila Comuni a rischio spopolamento. Beh, dopo oltre 1o anni un quinto degli interventi non è stato ancora avviato, in 9 delle 72 zone coinvolte non è stato speso un euro, dei 480 milioni a disposizione finora ne sono stati impegnati 266 e spesi solo 185. Risultato: quello delle “aree interne” è un pezzo d’Italia che si va sempre più spopolando. Il declino demografico è 3 volte più veloce che nelle città: in 20 anni da quelle zone sono andati via 160mila laureati. Tragica la situazione al Sud: dai territori marginali del Meridione parte circa la metà dell’immigrazione interna. Sul fronte dell’ecologia, intanto, le cose non vanno meglio: le fonti rinnovabili si stanno aggiungendo a quelle fossili invece di sostituirle. Due i rimedi: smantellare il mercato elettrico liberalizzato – il sistema deve tornare a essere un servizio pubblico, basato sui bisogni e indipendente dal profitto – e tagliare decisamente i consumi. Infine, Nicola Borzi ci racconta le ultime novità in tema di “migrazione fiscale“: il Financial Times rilancia i timori di una futura grande fuga dei milionari dai paesi di origine per evitare di pagare le tasse, ma secondo studi americani chi fa fortuna in un luogo difficilmente si sposta altrove. Buona lettura |
Dopo 10 anniUn quinto degli interventi “non avviato”. In nove delle 72 zone coinvolte non è stato speso un euro di Marco Palombi |
Il focus IstatTre volte più veloce che nelle città. In 20 anni via 160mila giovani laureati. Dai territori marginali del Sud parte metà dell’emigrazione interna di Ma. Pa. |
RiformeLe rinnovabili si stanno solo aggiungendo alle fonti fossili. Servono due cose perché le sostituiscano: smontare il mercato elettrico liberalizzato e un deciso taglio dei consumi di Giuliano Garavini |
STATISTICHEIl Financial Times rilancia i timori di una futura “grande migrazione fiscale”,ma studi americani lo smentiscono: chi fa fortuna in un luogo difficilmente si sposta altrove di Nicola Borzi |
Il risparmio traditoLe banche italiane mal sopportano i risparmiatori cui non riescono a raschiare via molti soldi, perché refrattari ai loro prodotti finanziari o pseudo-assicurativi. Ci vuole una tempra d’acciaio, eppure qualcuno pervicacemente resiste: non si lascia spolpare dal risparmio gestito e continua a fare da sé, comprando alcuni o molti titoli. Ma la banca premurosa non […] di Beppe Scienza |
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