tratto da https://ambientenonsolo.com/il-caldo-estremo-continua-con-impatti-devastanti-occorre-agire/
Il caldo estremo continua con impatti devastanti: occorre agire
Le temperature medie globali per 13 mesi consecutivi (da giugno 2023 a giugno 2024) hanno stabilito nuovi record mensili. I dati per luglio di Copernicus e dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) confermano questa situazione di crescente caldo.
Il Segretario Generale dell’ONU richiama, ancora una volta, la Comunità internazionale alla necessità di agire con decisione e subito.
Invito all’azione del Segretario generale dell’ONUS sul caldo estremo
Il calore è ovunque. Miliardi di persone in tutto il mondo stanno appassendo sotto ondate di calore sempre più gravi causate in gran parte da una crisi climatica indotta dall’uomo con l’uso dei combustibili fossili. Più del 70% della forza lavoro globale – 2,4 miliardi di persone – è ora ad alto rischio di calore estremo. Le comunità più vulnerabili sono colpite più duramente.
Sottolinea l’urgenza dell’invito all’azione sul calore estremo emesso dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres: “la Terra sta diventando più calda e più pericolosa per tutti, ovunque“.
In risposta al rapido aumento della scala, dell’intensità, della frequenza e della durata del calore estremo, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto uno sforzo urgente e concertato per migliorare la cooperazione internazionale per affrontare il calore estremo in quattro aree critiche:
- Prendersi cura dei vulnerabili
- Proteggere i lavoratori
- Aumentare la resilienza delle economie e delle società utilizzando i dati e la scienza
- Limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C eliminando gradualmente i combustibili fossili e aumentando gli investimenti nelle energie rinnovabili.
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