sabato 10 febbraio 2018

acquisto della fallita Latina ambiente (51% Ecoambiente) per non far conferire altri rifiuti nella discarica di Borgo Montello

se non si trattasse della tutela del territorio, dei diritti civili e sociali, dell'impatto devastante con il carico di inquinamento che in quasi 50 anni di vita ha significato emissioni odorigene moleste, aerosol, inquinamento delle falde, una condanna per una decina di famiglie con le puzze (e non solo) che spesso valicavano ben altri confini anche a km di distanza, danneggiando anche dal punto di vista economico aziende e famiglie ci sarebbe da sorridere sulla tesi acquisto della fallita Latina ambiente (51% Ecoambiente) per non far conferire altri rifiuti nella discarica di Borgo Montello. Se poi questa tesi viene attribuita agli attuali amministratori viene da chiedere agli stessi amministratori e da chiedersi:
1. come mai non sono intervenuti alle varie conferenze dei servizi o non hanno prodotto osservazioni e note critiche (magari riprendendole da quelle precedenti del comuni prodotte da tutte le precedenti amministrazioni comunali di Latina);
2. come mai non hanno mandato nessuna osservazioni, nota critica, contro proposta alla determina 199.2016 della regione Lazio (che comunque pare sostengano alle prossime elezioni regionali);
2. perché non hanno mandato osservazioni alla proposta di legge regionale sull'ambiente (che interessa ovviamente anche gli impianti e il ciclo dei rifiuti) n. 402 del 26.10.2017;
3. come mai non hanno mandato osservazioni, proposte, controdeduzioni alla proposta di legge regionale relativa al piano energetico, che comprende ugualmente gli impianti di trattamento dei rifiuti,
4. perché non hanno sostenuto e non sono intervenuti nel ricorso alla determina dell'AIA di ecoambiente dei cittadini di Borgo Montello per far annullare la stessa AIA?
5. come mai non hanno dato seguito alle delibere di consiglio e giunta comunale per la tutela del territorio, la regolamentazione e il risarcimento dei cittadini?
6. perché non sono intervenuti chiedendo l'annullamento dei progetto di sopraelevazioni in corso in presenza della confisca degli immobili?
7. come mai non hanno chiesto la gestione post mortem degli invasi e non informano la popolazione sul progetto di contenimento dell'inquinamento delle falde?
8. perché, dopo quasi due anni, anzichè arrivare ad una percentuale e qualità di raccolta differenziata degna di un comune civile questa continua a diminuire, ben sapendo che solo l'aumento della differenziata può significare l'abbandono di impianti a Tmb, inceneritori e discariche?
Il tutto senza voler entrare nel merito del fallimento della Latina Ambiente, della mancanza di opportunità politica per esserne stata parte nel fallimento per poi volerla acquistare e sulla convenienza economica. 

Nessun commento: