domenica 25 settembre 2016

Cantone boccia l’impianto rifiuti del Re De Luca Salerno Già inviata alla Procura la relazione dell’Anac: nessun recupero di materiali ed energia, più inquinamento e soldi buttati

La diversa
natura
della
spazzatura
in quantità
anomale
tratt ata
potrebb e
causare
il precoce
invecchiamento
dei
macchinari
RELAZIONE
DELL’ANAC
È un
inter vento
di
eccelle nza
in Italia
nell’i mpiego
dei fondi
europei
sia per
la spesa
sia per la
funzionalità
dell’impianto
V. DE LUCA
03/01/2 013
Fiore all’occhiello
Lo scorso anno,
in piena campagna
elettorale per le regionali,
la visita di Matteo Renzi
VINCENZO IURILLO
Napoli
Inaugurato nel 2011 dal sindaco
Vincenzo De Luca, premiato
nel 2013 dal ministro
della coesione territoriale
Fabrizio Barca, visitato nel 2015
in campagna elettorale dal premier
Matteo Renzi, oggi nel mirino
dell’Anac di Raffaele Cantone.
È una parata di big la storia
de ll’impianto di compostaggio
della frazione organica dei rifiuti
di Salerno. Una curiosa parabola:
dalle stelle dei riconoscimenti del
governo Monti alle stalle di un’in -
dagine amministrativa dell’A uthority
Anticorruzione, il preludio
di un’inchiesta penale.
IN DIECI PAGINE, l’Anac afferma
che l’impianto non rispetta i parametri
funzionali, produce rifiuto
organico impuro e di scarsa
qualità e di conseguenza non recupera
abbastanza energia, e che
la gestione complessiva avviene
violando le norme di classificazione
del rifiuto (i codici Cer).
Traduzione con il codice penale
in mano: falso in atto pubblico e
violazione della legge del 2006 sul
ciclo dei rifiuti. E infatti l’autho -
rity presieduta dall’ex pm antimafia
di Napoli ha inviato via mail
“per conoscenza” copia dell’istruttoria
alla Procura di Salerno.
Il procuratore capo Corrado

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