La
proposta di Giovannini sui rifiuti: due strutture in provincia e un
piano re g i o n a l e
Il
capogruppo del Partito Democratico: incentivare la raccolta
differenziata
«LA
PISANA SI IMPEGNI AD APPROVARE
UN
REGOLAMENTO
DI
LUCA ARTIPOLI
Un
piano regionale e provinciale
dei
rifiuti e due
impianti
(uno a nord e
uno
sud del territorio pontino)
per
il trattamento meccanico
biologico.
Sono queste le proposte
del
capogruppo consiliare del
Partito
Democratico, Vincenzo
Giovannini,
per cercare di contrastare
la
proliferazione di impianti
(tmb,
biogas e biomasse)
ad
Aprilia.
Il
consigliere del Pd chiede alle
istituzioni,
in particolare alla
Provincia
di Latina e alla Regione
Lazio,
un’accelerazione netta
sul
tema. «Sulla gestione dei rifiuti
abbiamo
bisogno di decisione
concrete,
questa discussione
non
può essere rinviata. C’è bisogno
-
commenta Giovannini -
che
sia la Provincia che la Regione
adottino
un piano regionale
dei
rifiuti. Non possiamo affrontare
la
questione in modo approssimativo
»
.
Al
tempo stesso il capogruppo
del
Partito Democratico chiede
una
soluzione per venire incontro
alle
esigenze della cittadinanza
di
Aprilia, un territorio dove
sono
già presenti diverse diverse
centrali
biogas e biomasse, una
Turbogas
e diverse aziende a
rischio
Seveso. «Attualmente
tutti
i rifiuti vengono trattati nel
nostro
Comune, alla Rida Ambiente.
Chiaramente
noi non diciamo
‘no’
alla presenza di questi
impianti
nel nostro Comune
per
poi dire sì in altre realtà.
Tuttavia
crediamo che gli impianti
non
possano concentrarsi
solo
nel nord della Provincia.
Bisognerebbe
invece avere due
impianti:
uno al sud e uno al nord
della
provincia. Questo permetterebbe
una
migliore vivibilità
della
città, anche perché non bisogna
scordare
che ad Aprilia c’è
anche
la Kyklos (ora ferma perché
sotto
sequestro, ndr) che tratta
l’umido
e la Self Garden, senza
considerare
gli impianti di
biogas
e biomasse. Dunque la
città
è penalizzata da questa proliferazione,
crediamo
che serva
una
migliore distribuzione ne sul
territorio».
Un
altro aspetto da non trascurare
riguarda
la differenziata, dove
Giovannini
chiede un cambio
di
marcia. «Bisogna incentivare
la
raccolta, perché non se decolla
la
differenziata - commenta -
continueremo
a portare sempre
quantitativi
enormi in discarica.
Su
questo tema bisogna fare una
politica
attenta, perché se ‘il porta
a
porta’ verrà fatto in maniera
seria
i rifiuti potranno diventare
una
risorsa. Tuttavia questi argomenti
non
possono più essere
rinviati,
vanno affrontati e risolti
al
più presto. Inoltre, chiediamo
alla
Regione di predisporre un
regolamento
per le emissione
odorigene.
La mozione che abbiamo
votato
in Consiglio comunale
va
proprio in questa direzione,
anche
perché quelli sollevati
dai
comitati di quartiere sono dei
problemi
reali».
Ma
proprio il rapporto tra il
Partito
Democratico e i comitati
riuniti
contro la «città dei rifiuti»
sembra
essersi complicato, dopo
che
l’assessore regionale alla
Mobilità
Michele Civita ha diserato
due
incontri con i delegati.
Tuttavia
Giovannini annuncia
che
a breve la questione sarà
affrontata
ad Aprilia, proprio alla
presenza
di Civita. « L’incontro
con
l’assessore regionale alla
Mobilità
è saltato per impegni
istituzionali.
Ma dopo gli ultimi
accadimenti
abbiamo deciso che
a
gennaio faremo un’iniziativa a
livello
istituzione coinvolgendo
Regione,
Provincia e Comuni
dell’area
sulla questione delle
discariche.
Sul progetto a contrada
Lazzaria
comunque la Regione
ha
dato un parere negativo,
tuttavia
è nostra intenzione affrontare
la
tematica in maniera
ampia
durante un’as sem bl ea
pubblica».
IL
QUOTIDIANO - Lunedì 22 Dicembre 2014
Aprilia
15
Nessun commento:
Posta un commento