Bomba ambientale scoperta a luglio dai vigili urbani. Solo ora il sindaco emette un'ordinanza per la bonifica
Clemente Pistilli
11/05/2014 - 11:20
Per fortuna che si tratta di rifiuti pericolosi. Per fortuna che si trovano vicino a un corso d’acqua. Per fortuna che è una situazione che crea notevoli rischi per la salute e per l’ambiente. Per fortuna che le cose stanno così, visto che della scoperta della discarica abusiva all’ordine di rimuoverla il Comune di Latina ha impiegato ben dieci mesi. Se la situazione fosse stata più tranquilla difficile ipotizzare quali sarebbero stati i tempi prima che il sindaco Giovanni Di Giorgi firmasse un’ordinanza.
I FATTI. Il 4 luglio scorso, i vigili urbani hanno effettuato un sopralluogo su un terreno di via Torrenuova, che dovrebbe essere adibito a pascolo e che costeggia il canale delle Acque Medie. Lungo le sponde del corso d’acqua, la Polizia locale ha appurato che era stata abbandonata una notevole quantità di rifiuti, tra cui carcasse di autoveicoli, plastica, calcinacci, laterizi, vecchi elettrodomestici, reti metalliche. Sono iniziate così le comunicazioni tra i diversi uffici e quelle al proprietario del terreno un latinense, che ha alla fine ammesso di aver creato la discarica, negando però di essere stato lui ad abbandonare lì gli elettrodomestici usati. Una bomba ambientale. Veleni lasciati nell’ambiente.
LE LUNGAGGINI. Tra una nota e l’altra, da luglio però nulla è cambiato. I rifiuti sono rimasti lì. A due passi dal canale. Soltanto ora Di Giorgi ha firmato un’ordinanza con cui impone al proprietario del terreno di rimuovere quei rifiuti, smaltirli in maniera adeguata e ripristinare lo stato dei luoghi. Un provvedimento preso dopo dieci mesi dalla scoperta dello scempio. Sarà la volta buona per togliere veleni dall’ambiente? Si vedrà.
http://www.corrieredilatina.it/news/cronaca/6177/Veleni-vicino-al-canale--l.html
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