Nel tempo degli esodati, cioè di quei lavoratori che hanno sbagliato a firmare un accordo con lo Stato, nel momento dove i suicidi provocati dall'Inps, da Equitalia, dai mancati pagamenti degli enti pubblici sono al massimo storico, mentre non ci sono più soldi per le famiglie, per la sanità, mentre ogni giorno si scoprono razzie di stato dei partiti, aumentano le bollette del gas e della corrente elettrica e i supermanager si aumentano ancora una volta, senza alcun contatto con la realtà i loro stipendi. Grazie pdl, pd, udc. Giorgio Libralato
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/08/eni-enel-bollette-pi-care-e-per-i-capi-aumenta-lo-stipendio/203093/
Eni-Enel, rincari nelle bollette?
Per i manager stipendi più 30-40% L’energia costa sempre di più? La benzina aumenta e il gasolio pure? Peggio per voi che dovete pagare. Non per Paolo Scaroni: il gran capo del cane a sei zampe, l’anno scorso ha ricevuto compensi per un totale di oltre 5,8 milioni, il 30 per cento in più del 2010. Il suo collega Fulvio Conti, amministratore delegato dell’azienda elettrica, si è invece accontentato di 4,37 milioni. Insomma, ai piani alti di Eni ed Enel, entrambe a controllo pubblico, la crisi proprio non si sente. La musica cambia se invece si vanno a guardare i risultati aziendali. Certo, l’Eni nel 2011 ha chiuso un bilancio con utili in aumento. La crescita dei profitti però si è fermata al 9 per cento, di gran lunga inferiore all’incremento in busta paga del numero uno Scaroni. All’Enel è andata peggio. Il gruppo si è messo alle spalle un esercizio con profitti in calo del 5 per cento, ma per il manager l'aumento in busta è stato del 40% di Vittorio MalaguttiCommenti (435)
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