abbiamo girato l’Europa, partecipato a conferenze, incontrato politici ma soprattutto abbiamo chiesto la vostra partecipazione. Alla fine eccoci al traguardo: insieme ad Avaaz, abbiamo raccolto oltre un milione di firme per chiedere all’Unione europea alimenti sicuri e senza OGM e le abbiamo appena consegnate al commissario alla Salute dell’Ue, John Dalli. Ad accogliere i politici, davanti alla sede della Commissione, un'enorme rappresentazione in 3D di un campo agricolo biologico, realizzata dall'artista di fama mondiale Kurt Wenner.
Non è solo una petizione. Per la prima volta stiamo facendo valere i nostri diritti di cittadini europei. Grazie all’ “iniziativa dei cittadini”, prevista dal Trattato di Lisbona del dicembre 2009, gli europei possono chiedere all’Ue di modificare leggi comunitarie. Noi chiediamo di vietare gli OGM fino a quando verrà istituito un nuovo organo tecnico scientifico, più indipendente e competente dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa).
La petizione è stata lanciata lo scorso marzo in seguito all'approvazione, da parte della Commissione, della patata OGM resistente agli antibiotici, autorizzata nonostante rilevanti dubbi a livello scientifico. Molti Paesi stanno citando la Commissione alla Corte europea di giustizia per questa autorizzazione.
E Galan? Il nostro ministro delle Politiche agricole deve piantarla con l'ostruzionismo verso le Regioni che stanno agendo a tutela della nostra agricoltura e dichiarare ufficialmente l’Italia libera dagli OGM.
Federica Ferrario
Responsabile campagna OGM
Greenpeace Italia
giovedì 9 dicembre 2010
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