domenica 28 giugno 2009

l'uomo che sapeva troppo poco

Signornò di Marco Travaglio
da l'Espresso in edicola

Da quando, in via del tutto ipotetica, il suo on. avv. Niccolò Ghedini l’ha definito “utilizzatore finale” di prostitute a sua insaputa, Silvio Berlusconi si staglia come il politico più ingenuo o più sfortunato della storia dell’umanità. Dal 1974 al 1976 ospita nella villa di Arcore un noto mafioso, Vittorio Mangano, intimo del suo segretario Marcello Dell’Utri e già raggiunto da una dozzina fra denunce e arresti, ma lo scambia per uno stalliere galantuomo: anche quando glielo arrestano due volte in casa. Dal 1978 (almeno) al 1981 è iscritto alla loggia deviata P2, convinto che si tratti di una pia confraternita. Dal 1975 al 1983 le finanziarie Fininvest ricevono l’equivalente di 300 milioni di euro, in parte in contanti, da un misterioso donatore, ignoto anche al proprietario: infatti, dinanzi ai giudici antimafia venuti a Palazzo Chigi per chiedergli chi gli ha dato quei soldi, si avvale della facoltà di non rispondere.
Negli anni 80 l’avvocato David Mills crea per il suo gruppo ben 64 società offshore nei paradisi fiscali, ma lui non sospetta nulla, anzi non sa nemmeno cosa sia la capofila All Iberian. Questa accumula all’estero una montagna di fondi neri che finanziano, fra gli altri, Bettino Craxi (23 miliardi di lire) e Cesare Previti (una ventina). Previti, avvocato di Berlusconi, ne gira una parte ai giudici romani Vittorio Metta (nel 1990) e Renato Squillante (nel 1991), ma di nascosto al Cavaliere. Il quale però s’intasca il gruppo Mondadori grazie a una sentenza di Metta, corrotto da Previti con soldi Fininvest. Nei primi anni 90 il capo dei servizi fiscali del gruppo, Salvatore Sciascia, paga almeno tre tangenti alla Guardia di finanza. E nel 1994, quando la cosa viene fuori, il consulente legale Massimo Berruti tenta di depistare le indagini dopo un incontro a Palazzo Chigi col principale. Ma questi non si accorge di nulla (“giuro sui miei figli”). Nemmeno quando Sciascia e Berruti vengono condannati, tant’è che se li porta in Parlamento. Nel 1997-’98 Mills, testimone nei processi Guardia di Finanza e All Iberian, non dice tutto quel che sa e lo “salva da un mare di guai” (lo confesserà al commercialista). Poi riceve 600 mila dollari dal gruppo di “Mr. B”. E Mr. B sempre ignaro di tutto (rigiura sui suoi figli).

Di recente si scopre che il Nostro, nell’ottobre scorso, prese a telefonare a Noemi, una minorenne di Portici, proprio mentre il suo governo varava una legge per stroncare la piaga delle molestie telefoniche (“stalking”). Ma lui scoprì che era minorenne solo quando fu invitato al suo diciottesimo compleanno. Ora salta fuori che Patrizia D’Addario, che trascorse con lui una notte a Palazzo Grazioli, è una nota “escort” barese, pagata da un amico del premier (l’”utilizzatore iniziale”?). Ma lui non ne sapeva nulla, tant’è che in quel mentre il suo governo varava una legge per arrestare prostitute e clienti. E’ sempre l’ultimo a sapere. Può un uomo così ingenuo, o sfortunato, o poco perspicace, fare il presidente del Consiglio?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
Come a Pontinia, ai defunti aumentano il prezzo dei loculi, e loro si fanno pagare una gita a Venezia in aereo dai cittadini.
Poi dicono, ( grazie al tuo ricorso che si è accertato in maniere definitiva chi è il responsabile ) chè c'è il dissesto e fanno pagare ai cittadini defunti e loro si aumentano lo stipendio?
Ogni mondo è paese, loro fottono, quà invece ci fottono, vivi e defunti

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
il governatore Ventola, il6 di luglio dal magistrato come testimone su presunte tangenti

giorgio libralato ha detto...

Credo che Vendola si sappia difendere da solo senza bisogno di corrompere testimoni e giudici.

Anonimo ha detto...

cazzarola se è così abbiamo al governo un demente? no no non è possibile perchè se la scampa ad ogno processo!

giorgio libralato ha detto...

Il suo sorriso lo salva sempre

giorgio libralato ha detto...

Signor Domenico la Sua è una interpretazione rispettabile come quelle di ognuno quindi replichi ogni volta che lo ritiene opportuno, qui avrà sempre ospitalità. Però la realtà è diversa o comunque manca la controprova su quanto da Lei affermato, anche perché ci sono notizie, informazioni, atti amministrativi non sempre noti. La posizione attuale dell’amministrazione di Pontinia nasce da alcune mie richieste, in campagna elettorale, aprile 2006, così come analisi e proposte di agosto 2006. Per le biomasse è addirittura precedente. Un blog locale può testimoniare quanto tempo e fatica ho impiegato a convincere dei danni della turbogas coloro che Lei indica come salvatori della patria. Sempre sui Gricilli le prime mie iniziative sono iniziate oltre 20 anni fa, allora con l’opposizione di alcuni cittadini e amministratori proprio di Sezze. Rimane, questo l’ho scritto non so quante volte, il merito di “ragazzi” che vanno dai 30 ai 45 anni (abbiamo un “ragazzo” di 73 anni al governo che sembra inseguire ogni donna), di avere informato e coinvolto centinaia di persone. Lei, come tanti è completamente disinformato, ma oggi la politica si fa così. Sono stato denunciato da una giunta di centro sinistra con Torelli (PCI) vice sindaco e Tombolillo assessore, così come si è perso decine di interventi su svariati argomenti proprio negli ultimi 20 anni. Ma si sa la politica oggi si fa come la fa Lei, disinformando, attribuendo meriti a chi è nato oggi anche per il pregresso o dimenticando le responsabilità di chi fa parte delle associazioni e che quando era consigliere comunale nulla ha fatto contro la turbogas. Anche sul centro commerciale dimentica che il primo ad inviare un comunicato (che poi era una richiesta all’amministrazione comunale) contro il progetto è stato il sottoscritto, da dove sono stati poi ripresi interventi sia dell’opposizione che delle associazioni. Così anche lì, i giornali, indicano una posizione contraria del presidente della rete, poi smentita da alcuni membri dell’associazione che indicavano l’intervento come “personale” per poi passare ad una richiesta di valutazione di impatto ambientale, esattamente come avevo fatto io dall’inizio. Mi permetta però, non è con la maglia dei tifosi che si risolvono i problemi, ma con proposte ed atti. Io ne ho fatte a centinaia. per esempio sull'AIA della turbogas sono stato l'unico. Sulle biomasse sono stato il primo, ma anche l'ultimo. Grazie Signor Domenico della Sua replica.

Anonimo ha detto...

Grazie per l'opportunità.
L'unico atto o cambiamento radicale di una posizione politica ed amministrativa da quando Tombolillo è al governo della città di Pontinia è avvenuto grazie alla Rete noturbogas, questo non lo può negare Signor Giorgio! Non sono un tifoso, guardo con interesse questo gruppo formato da giovani intellettualmente freschi e preparati l’età anagrafica è relativa, comunque, come dicevo nel precedente post, nessuno le può togliere i primati da lei elencati, c'è un dato di fatto innegabile, se non ci fosse stata quell'associazione le centrali le avrebbero già costruite! ripeto, delle parole dei comunicati stampa delle istanze ne abbiamo pieni i canali dell'agro pontino come per i rifiuti.

Anonimo ha detto...

Liberi e forti,
Caro Giorgio, contro il centro commerciale stiamo insieme, adesso cortesemente informati come è stato possibile far costruire due palazzi in via Leone X su zona destinata a parcheggio?
hanno fatto costruire due palazzi, con la premessa poi di fare una delibera per spostare l'area a parcheggio, Mai fatta.
Informati perche per "quei" palazzi il comune non ha preteso i soldi del condono?
Via Leone X è vicino a via Calabria, su via Calabria il comune non applica invece quello che una sentenza del Consiglio di Stato indica.
Come mai, su deu strade due pesi?
Certo di un tuo intressamento invio distinti saluti

Anonimo ha detto...

devo inserirmi anch'io in questa piacevole discussione, devo precisare, intanto ringrazio il Sig Domenico per la fiducia, in parte è vero ciò che sostiene, c'era bisogno di uno scossone per risvegliare cittadini ed amministrazione comunale assopiti riguardo le centrali, ciò non toglie il merito ad altri mi riferisco a Giorgio che con azioni e metodi diversi di pari impegno ha contribuito alla giusta causa, con il quale si collabora per raggiungere gli stessi obitettivi, evitare la costruzione delle industrie termodistruttrici.
Altro argomento dove precisare alcune inesattezza è la vicenda del centro commerciale, la posizione del presidente della RETE CITTADINA era in primis personale essendo uno dei tanti commercianti di pontinia e principale parte in causa, giustamente preoccupati del progetto in atto, in un secondo momento la RETE CITTADINA per non sovrapporsi alle iniziative delle associazione di settore ha preferito evidenziare altri aspetti negativi sul megastore presentando un istanza di V.I.A. presso le sedi opportune.
Mi sembra una buona cosa che due o più associazioni locali lavorino insieme o parallelamente su stessi problemi stesse tematiche di valore sociale culturale ed ambientale, spero e mi auguro che altri cittadini come Lei Sig Domenico si uniscano a tali iniziative apportando il proprio importante contributo affinche si possa migliorare lo stato delle cose.
Luigi
Rete Cittadina Pontinia

giorgio libralato ha detto...

Mi dispiace ma non conosco la situazione dei lotti citati

Anonimo ha detto...

LIBERI E fORTI,
è BENE informarsi, e bene eventualmente far pagare il condono.
Il comune di Pontinia, è un comune serio, un comune preciso, un comune attentissimo, sopratutto quando persone comuni, operai,invalidi, senza casa, ecc. ecc, presentano domande, il tutto deve essere rispettato per legge, e ti posso dire sono accortissimi, integgerrimi, poi invece su Via Leone X, si fanno costruire palazzi, su zona parcheggi.
Come mai questo?
Se ti informi , ti ringraziamo