Crema, 01 marzo 2018
Dopo il pronunciamento della Ats di Cremona, che ha spiegato come i valori di trielina e cloroformio presenti in due pozzi di Castel Gabbiano non possono essere considerati inquinanti, in quanto non finiscono nell'acqua potabile e i due pozzi sono adibiti uno a vasca per eventuali incendi e l'altro per uso irriguo dei campi e che le due sostanze, una volta esposte all'aria, sono volatili e quindi le concentrazioni finali sono del tutto innocue, ecco però che arriva la notizia che la Provincia di Cremona darà il via alle indagini per capire da dove provengano le sostanze inquinanti, sulla scorrta degli esposti presentati dal M5S,
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