tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-3-aprile-2025/
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DAZI, IL DAY AFTER: BORSE IN PICCHIATA. VON DER LEYEN: “CONSEGUENZE TERRIBILI”. CINA: “CANCELLARLI SUBITO”. MELONI ANNULLA TUTTI GLI IMPEGNI, CONTE: “PREMIER SCENDILETTO USA, HA FALLITO”. I dazi di Trump imposti ai partner commerciali statunitensi sconvolgono i piani economici dei governi, in tutto il mondo. L’Europa è colpita con tariffe del 20 per cento sul valore dei beni importati dagli Usa. “Un colpo all’economia globale, conseguenze terribili per milioni di persone”, ha dichiarato la presidente della commissione Ue Von der Leyen, convinta che “l’incertezza si diffonderà a macchia d’olio e scatenerà un ulteriore protezionismo”. La previsione di Ursula è l’aumento generalizzato dei prezzi, come i farmaci e i trasporti: “Un danno per i cittadini più vulnerabili”. Le Borse vanno in picchiata: a Milano l’indice Ftse Mib cede il 3,6% a 37.070 punti. Tokyo ha chiuso a meno 2,8% , Parigi cede il 3,31% a 7.598 punti e Francoforte il 3,01% a 21.717 punti. Londra ammortizza meglio (-1,55% a 8.474 punti) e anche Madrid (-1,08% a 13.192 punti). A Wall Street il Dow Jones perde il 3,72% a 40.652,03 punti, il Nasdaq cede il 5,05% a 16.713,74 punti. La Cina è colpita da dazi al 34%. Il ministero del Commercio ha chiesto di “annullare immediatamente” i nuovi provvedimenti. La premier Meloni oggi ha cancellato tutti gli incontri per fronteggiare la situazione. La linea italiana predica calma e dialogo con Trump, senza ritorsioni, per favorire un accordo bilaterale. Il leader dei 5 Stelle, Conte, ospite de La7 attacca: “Meloni è una scendiletto di chiunque sia alla Casa Bianca, accumula un altro fallimento e il tempo è galantuomo”. Von der Leyen mette sul tavolo anche la reazione: la prima tranche di tariffe europee per le merci americane arriverà il 15 aprile, lasciano trapelare fonti Ue, la seconda dovrebbe arrivare il 15 maggio. Ma da Washington giunge la minaccia del segretario al Tesoro Scott Bessent: “Sedetevi e restate calmi. Vediamo come va, non è il momento di reagire. Non vendicatevi, altrimenti ci sarà un’escalation”. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sulla guerra dei dazi e gli effetti che produrranno (anche in Italia). GUERRA RUSSIA-UCRAINA, I “VOLENTEROSI” PRO KIEV: “RIAPRIRE LE COMUNICAZIONI CON PUTIN”. La “coalizione dei volenterosi”, che si è formata per continuare a sostenere Kiev ed evitare le conseguenze di un disimpegno americano, è convinta di essere sulla strada giusta, ma, nello stesso tempo, ritiene utile riaprire le comunicazioni con il presidente russo Putin. A confermarlo è stato l’omologo finlandese, Stubb: “Almeno un leader europeo dovrà parlare” con il capo del Cremlino. Un mandato che potrebbe toccare al presidente francese Macron o al primo ministro britannico Starmer. In ogni caso, l’Unione cerca di fornire al leader ucraino Zelensky il necessario per sostenere l’urto dei russi, che avanzano nel Donbass e stanno recuperando la regione del Kursk, oggetto di un raid degli ucraini nelle scorse settimane. Secondo l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, rispetto alla stima di 2 milioni di munizioni (valore 5 miliardi di euro) necessari all’Ucraina fatta dal presidente Zelensky le “cose stanno procedendo molto bene. Sono felice di vedere che abbiamo già proposte diverse o che Paesi diversi stiano dando il loro contributo, quindi abbiamo già oltre il 50% di ciò che serve”. A proposito di industria bellica, il Financial Times scrive che la Gran Bretagna propone la creazione di una “istituzione sovranazionale” europea per acquisti congiunti di attrezzature militari, scorte di armi e contributi a finanziare il riarmo, in modo da abbattere i costi per Londra. Sul piano dei contatti tra Washington e Mosca per giungere a una tregua, oggi sono proseguiti i colloqui tra il rappresentante russo Dmitriev e quello americano Witkoff. Sul Fatto di domani leggerete le ultime novità sul conflitto e sul piano della diplomazia. IL MOVIMENTO 5 STELLE LANCIA APPELLI IN VISTA DELLA PIAZZA DEL 5 APRILE CONTRO IL RIARMO. CONTE: “CONFIDO CI SARÀ ANCHE SCHLEIN, SU MOLTE QUESTIONI LE POSIZIONI SONO SIMILI”. Sabato il Movimento 5 Stelle sarà piazza a Roma contro il riarmo. Giuseppe Conte dice così al Quotidiano Nazionale: “Ci stanno imponendo un piano di riarmo da 800 miliardi di euro, senza nemmeno la possibilità di votarlo, un piano che toglie risorse alla sanità, alla scuola, alle nostre imprese in sofferenza: ora più che mai è cruciale scendere in piazza e dire no”. Lo stesso Conte, ospite a La7, ha auspicato che all’iniziativa si unisca la segretaria del Pd, Elly Schlein: “Credo che abbia preso delle posizioni sul riarmo molto simili alle nostre. Io mi auguro che venga, che la possa incontrare e salutare”. L’adesione è arrivata da Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni: “Conte ci ha invitato e andremo. Condividiamo gli elementi di fondo di questa manifestazione, su molte di queste questioni abbiamo le stesse posizioni e quindi non abbiamo difficoltà a esserci”. Secondo Fratoianni la costruzione dell’alternativa alla destra è “basata sull’alleanza Pd-M5s-Avs, la responsabilità ricade su queste tre forze politiche”, perché ci sono “larghe convergenze tra noi sul no al riarmo e su molto altro”. Sul giornale di domani leggerete le ultime notizie in vista dell’iniziativa di sabato nella Capitale. LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE Ungheria, Orban accoglie Netanyahu e si ritira dalla Corte penale internazionale. “Sono stato il primo ministro che ha firmato il documento di adesione alla Corte penale internazionale e ora ho firmato il documento per il ritiro. Il motivo è che è diventato un tribunale politico. E le decisioni della Cpi su Israele lo hanno dimostrato. Uno Stato democratico di diritto non può partecipare a questo”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban in conferenza stampa, a Budapest, durante la visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, colpito da un mandato di arresto della Corte. Netanyahu ha ringraziato Orban per la “decisione coraggiosa” ed ha definito la Cpi una “organizzazione corrotta”. Roma, delitto Sula, la Procura chiede la convalida dell’arresto di Samson per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ipotesi di reato: omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e dall’occultamento di cadavere. Queste le accuse mosse dalla Procura nei confronti di Mark Samson, ritenuto responsabile dell’omicidio di Ilaria Sula. Il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha chiesto al Gip del tribunale di Roma la convalida del fermo e l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il femminicida. Al momento nell’inchiesta non risultano altri indagati. Roma, studentessa americana muore per shock anafilattico dopo aver mangiato un panino. Anne Avaria Tierney, 20 anni, studentessa americana, era nella Capitale per seguire i corsi Erasmus. La ragazza è morta dopo aver mangiato un panino in un ristorante, presumibilmente per una reazione allergica. La polizia ha avviato le indagini, per capire se vi sia stata una incomprensione tra la vittima, cosciente di essere allergica a certi tipi di frutta secca, e l’esercente. |
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