Milano capitale La chiamava la “semina” ma il grano, la frutta e qualsiasi tipo di ortaggio c’entravano ben poco. Per Daniele D’Alfonso i semi erano le mazzette usate per finanziare i politici. Almeno secondo la ricostruzione dell’ultima inchiesta della procura di Milano, che ha portato all’arresto di 28 persone. Sotto indagine sono finiti più di novanta tra politici, imprenditori, burocrati e manager pubblici. Le accuse sono diverse: si va dall’associazione a delinquere aggr...
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Uno dei personaggi al centro dell'indagine anticorruzione della procura lombarda è Daniele D'Alfonso, giovane imprenditore milanese nel settore delle bonifiche ambientali. Viene intercettato mentre parla con i politici Tatarella e Altitonante. E una metafora agricola per riferirsi a quello che il gip definisce il suo "sistematico comportamento corruttivo"

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