Milano capitale Il governatore della Regione Lombardia discuteva della composizione della sua giunta con un pregiudicato. Al quale manifestava la “sua stima“. È in questo modo che il gip Raffaella Mascarino definisce i rapporti tra Attilio Fontana e Gioacchino Caianiello. “Hai visto che tuoi consigli li ho seguiti quasi tutti“, dice a un certo punto il presidente al ras di Forza Italia. Condannato in via definitiva a tre anni di carcere per una vecchia storia di concussione ...
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Nelle carte dell'ultima inchiesta anticorruzione della procura emergono i rapporti tra il governatore e uno degli arrestati: Gioacchino Caianiello, ras di Forza Italia in provincia di Varese. Al quale è contestata un'istigazione alla corruzione - non andata a buon fine - nei confronti dello stesso esponente della Lega, che invece è parte lesa. Il presidente, però, diceva a Caianiello di aver seguito quasi tutti i suoi consigli. Per il giudice si riferisce alle "nomine per la composizione della Giunta regionale". Le dichiarazioni in consiglio: "Non ho percepito alcun atteggiamento corruttivo. Scelte compiute valutando competenze"

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