Accolta all’unanimità la mozione proposta da Uniti per l’Ambiente per fermare la Biogas
È stata approvata all’unanimità, tra gli applausi del folto pubblico presente in sala, la mozione proposta dal coordinamento Uniti per l’Ambiente – che ha partecipato in numero massiccio e in magliaia alla seduta di consiglio – e letta in aula da Marco Del Villano sulla Biogas.
Il documento che, come ha sottolineato Ivano Bernardone, ricalca quella approvata nel 2016 ma alla luce di nuovi elementi la perfeziona, impegna l’Amministrazione Comunale a nominare una commissione tecnico-politica temporanea con funzioni consultive e di approfondimento delle tematiche legate ai rifiuti. L’organismo che vedrà la partecipazione anche di un esponente del coordinamento contrario alle Biogas, avrà l’obiettivo di fermare i lavori alla centrale bio-metano di via della Spadellata. Entro 3 giorni verranno convocati i capigruppo e entro una settimana i tecnici da inserire nella commissione. L’elemento di novità rispetto alla mozione del 2016 è legata tra l’altro alla normativa regionale che impone la distanza tra gli impianti rifiuti e luoghi sensibili ad almeno 500 metri. Mentre la scuola di Sacida si trova a 350 metri dalla centrale di via della Spadellata. Criteri cui la stessa Regione ha fatto riferimento nel diniego dato due mesi fa alla Eco Transport che aveva proposto nella stessa zona un sito di stoccaggio rifiuti.
Alla luce di questi elementi portati a galla da UpA, il consiglio comunale chiede quindi anche agli enti coinvolti nella Conferenza dei servizi (Asl e Area metropolitana) di verificare se ricorre l’eventualità di bloccare i lavori della costruenda centrale di Sacida.
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