martedì 2 gennaio 2018

buon anno 2018, ce n'è bisogno per strade, impianti, rifiuti, energia ed ambiente

inizia un nuovo anno, tanti auguri a tutti.
Ci avevano garantito, nemmeno una volta solo, che si sarebbero aperti, nel 2017, i cantieri dell'autostrada inutile (non ci collega con Roma, nemmeno con GRA ed autostrade), invece nulla. Nemmeno sono in grado di fare le previsioni.
In compenso tutte le strade comunali, provinciali, regionali, statali sono in pessime costruzioni.
Nel 2017 invece arresti e indagini a carico di uno dei funzionari e responsabile di diversi progetti della provincia di Latina in materia di strade.
Diverse strade chiuse, finanziamenti persi, tempi imprevedibili per la messa in sicurezza.
Qualche genio ci vorrebbe far credere che anzichè applicare il risultato referendario, come se fossimo in un paese civile, del ritorno alla gestione pubblica e alla riduzione delle tariffe per aumenti non dovuti, che l'acquisto (oneroso che può far fallire alcuni comuni) delle quote private della società acqualatina rappresenterà il ritorno alla gestione pubblica...
Anche nel 2017 confermato il fallimento della raccolta differenziata, mentre nel 2016 abbiamo registrato il fallimento della Latina ambiente.
In compenso nel 2017 nessun rifiuto conferito nella discarica di Borgo Montello, di certo il merito e il risultato non sono stati ottenuti grazie a comune e provincia di Latina, peggio della regione Lazio amministrata da pd con in maggioranza legambiente.
Senza la lunga e costante opera di denuncia e opposizione dei cittadini residenti in via Monfalcone avremmo centrali a biomasse, impianto Tmb, sopralzi e chissà cos'altro senza l'ombra della bonifica, della messa in sicurezza dei cittadini, della gestione pot mortem della discarica come legge e autorizzazioni impongono.
Redazioni occupate e finanziate da società che lavorano nell'ambito dei rifiuti, che hanno interesse a far fallire la raccolta differenziata sono uno dei motivi per i quali gli organi di informazione locale non hanno parlato o approfondito del sistema malato e illegale nella regione Lazio e nella discarica di Borgo Montello (vedere 

La relazione della commissione ecomafie spiega quello che avviene a #Roma per i #rifiuti. Rischio illegalità e monopoli privati http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/la-relazione-della-commissione-ecomafie.html - http://www.camera.it/leg17/491?idLegislatura=17&categoria=023&tipologiaDoc=documento&numero=032&doc=pdfel).

In un paese dove i diritti civili e sociali e il bene comune sono difesi dall'amministrazione pubblica alcuni progetti di impianti inquinanti, con emissioni cancerogene, con un iter quanto meno improbabile, sarebbero respinti senza nemmeno esaminarli, invece si continuano ad approvare centrali a biogas e biomasse.
La siccità causata anche e sopratutto dalle colture con eccessivo consumo di acqua, impianti industriali e produttivi, di cui non c'è bisogno come per le centrali a biogas, biomasse, turbogas non verrà certo affrontata da questa classe dirigente che invece continua ad approvare progetti contrari alla gestione corretta del ciclo idrico.
Qualcuno ricorderà che oltre un mese fa un vertice improbabile ci voleva far credere che il tavolo tecnico regionale sulla questione della siccità a Ninfa e nei giardini che tutti ci invidiavano avesse individuato metodi e mezzi per tutelare i giardini più romantici. Ci doveva essere una settimana un tavolo tecnico provinciale scomparso dai radar. Allo stesso modo aspettiamo da 2 anni i dati sulla caratterizzazione della falde inquinate a Borgo Sabotino nell'area dell'ex centrale nucleare e le opere di contenimento, nessuna notizia ufficiale anche della presenza di cloruro di vinile dal 17.3.16. 
L'anno non poteva che terminare con una proposta di legge regionale sull'ambiente non applicabile per errori sulle competenze delle province e con una serie di errori e strafalcioni. Difficile che la legge possa seguire il suo corso normale, visto che la legislatura è praticamente terminata. Una legge che contiene diversi aspetti poco chiari e pericolosi.  (per approfondimenti vedere 

legge regionale Lazio sull'ambiente Osservazioni e proposte di modifica alla proposta di legge n. 402 del 26 ottobre 2017 Comitato dei cittadini di via Monfalcone (Borgo Bainsizza – Montello / Latina) http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/legge-regionale-lazio-sullambiente.html e anche

Osservazioni e proposte di modifica alla proposta di legge regionale ambiente del Lazio n. 402 del 26 ottobre 2017 testo integrato http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/osservazioni-e-proposte-di-modifica.html)

Anche la proposta del piano energetico regionale contiene strafalcioni non essendo coordinata con il piano regionale di risanamento della qualità dell'aria, della stessa proposta di legge regionale sull'ambiente e con altre norme e regolamenti. (per approfondimenti vedere 

Osservazioni e proposte di modifica al “Piano Energetico Regionale” (P.E.R. Lazio), proposta adottata con Delibera di Giunta Regionale del 17.10.2017 n. 65 http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/osservazioni-e-proposte-di-modifica-al.html)

Entrambe le proposte di legge sono passate nel quasi totale silenzio di quelle Redazioni finanziate o condizionate da società che hanno interessi nel settore dell'energia e dei rifiuti. Interessi a non farne parlare, informare, a svilupparne un dibattito favorendo il disinteresse delle amministrazioni comunali e non ci risulta che nessun comune abbia mandato proposte, osservazioni. Per la discarica di Borgo Montello le previsioni sono preoccupanti (vedere

le discariche, secondo la regione Lazio ci sono due progetti in corso a Borgo Montello di 165 e 400 mila mc, con i volumi autorizzati in corso. O ci hanno raccontato baggianate dicendo che il progetto di sopraelevazione, presentato dalla società Indeco. nell'invaso S8 sequestrato l'8 gennaio 2016 dalla Procura di Latina è stato ritirato oppure sbaglia la regione Lazio. Strano che gli esponenti di Latina (del pd o comunque in maggioranza alla Pisana) Enrico Forte e Rosa Giancola non abbiano segnalato l'incongruenza. Strano che il comune di Latina non abbia mandato osservazioni in proposito. Oppure, ancora una volta, semplicemente la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra? http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/le-discariche-secondo-la-regione-lazio.html)

Quando i comuni (sindaci, assessori, opposizioni e maggioranze) potevano condizionare e modificare quello che ritengono norme, leggi, iter sbagliati potevano intervenire sono in rimasti nel solito silenzio che non sappiamo se frutto di incapacità, complicità o di entrambi. Eppure la situazione certificata di inquinamento per diversi comuni è critica o grave (vedere

regione Lazio suddivisione del territorio per classi complessive di inquinamento dell'aria http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/regione-lazio-suddivisione-del.html). 

Il 2017 non poteva che terminare anche con l'ennesima crisi aziendale, per qualcuno di aziende che erano state risanate ma che invece da anni non pagavano i fornitori... il tutto nel solito silenzio.
Si capisce perché la malavita è così forte in provincia, cominciando dalla non informazione o disinformazione.
Sarà un anno lungo e difficile con queste premesse

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