In questo fine settimana Roberta
Lombardi sarà in provincia di Latina a constatare i problemi di un
territorio difficile e spesso abbandonato, se non messo in crisi dal
“sistema Latina”, progetti sbagliati e incompatibili.
Non poteva mancare una visita ai
cittadini di via Monfalcone che convivono da quasi 50 anni (attività
iniziata l'11.8.1971) con la seconda discarica del Lazio, la quarta
in Italia.
Cittadini che attendono inutilmente dal
comune di Latina un qualsiasi atto dal 30.9.16 che nonostante
richieste non sono più stati ricevuti dal sindaco che si era
impegnato, entro un anno, a dare risposte, proprio nel podere dei
Piovesan.
Cittadini che aspettano dal 26.5.15 il
rispetto dell'impegno congiunto della regione Lazio, provincia e
comune di Latina, viste le risultanze di Arpa e Asl, per la
delocalizzazione, la tutela della salute pubblica, delle falde,
dell'aria.
La regione Lazio che è opportuno
ricordare ha approvato nuovi volumi, poi esauriti, nonostante
arresti, sequestri, inquinamento, mancata bonifica, con la procedura
non conclusa, in assenza di variante urbanistica e garanzie
economiche.
Regione che non attua e non impone il
post mortem, non sappiamo se abbia richiesto o incassato le polizze,
che negava, in conferenza dei servizi del 30.10.15 fossero esauriti i
volumi, come da nota della società Indeco del 5.8.15 arrivata alla
regione.
Regione che in seguito al sequestro,
per esaurimento dei volumi del 8.1.16, inviava un comunicato contro
la Procura.
Regione che in commissione contro le
ecomafie voleva far credere le tonnellate si misurino in metri e che
la norma sulla copertura, che deve tener conto dell'abbassamento con
il peso, autorizzasse 1/3 di volumi in più.
Regione che presenta due proposte di
legge, sull'ambiente e sul piano energetico, una in contrasto
all'altro e che farebbero pensare nuovi volumi a Borgo Montello.
Il tutto nel silenzio totale dopo le
risultanze della commissione contro le ecomafie e della gravità dei
fatti riscontrata Borgo Montello, anche peggiore di quella denunciata
e temuta dai cittadini.
Con la responsabile del settore VIA e
rifiuti che dichiara di non sapere nulla dei fusti interrati a Borgo
Montello...
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