Ad accorgersi di una vicenda che sa di beffa è il comitato Acqua pubblica di Aprilia: «è nota l’arroganza di questo gestore» - dice il presidente, Alberto De Monaco.
In realtà siamo di fronte a un vero rebus. I sindaci, che vorrebbero aumento zero a fronte dello stesso piano di investimenti, non hanno approvato la proposta del gestore ma al tempo stesso aspettano ancora di farne una propria, in attesa di un parere dell’associazione degli enti d’ambito e di un nuovo passaggio con l’autorità per l’energia e il gas. Ma l’iter, nel frattempo, è andato avanti e Acqualatina ha proceduto.
Ora precisa: «Non applicheremo aumenti fino a quando non sarà chiarito il discorso con l’autorità per l’energia e la conferenza dei sindaci, ma una tariffa esiste e andava pubblicata come previsto» - dicono dalla società. Ma formalmente, intanto, l’aumento è nero su bianco.
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Domenica 13 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 00:45
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