Minturno gli scavi dei rifiuti nella zona dei parchi e il sequestro dell'area: solo inerti?

Un mese fa la scoperta dei rifiuti ed il sequestro dell’a re a Interrati solo inerti Gli scavi e l’esito delle analisi nella zona dei Parchi Latina Oggi 31 ottobre 2013 DI GIANNI CIUFO Fortunatamente nel sottosuolo ci sono soltanto rifiuti inerti, ma non tossici. Questi i risultati dei carotaggi compiuti nella zona dei Parchi, dove oltre un mese fa è stata rinvenuta una grande buca scavata per sotterrare altri rifiuti di tipo edilizio. Una buca accanto alla quale erano stati sotterrati altri rifiuti, individuati dai carabinieri della stazione di Minturno, che sequestrarono l'area, di proprietà delle Ferrovie dello Stato. La zona, infatti, si trova proprio sotto la ferrovia Roma-Napoli, ma se ne sarebbe appropriato un imprenditore di Santi Cosma e Damiano, che è stato denunciato dagli stessi militari dell'Arma. Alcuni giorni fa gli stessi carabinieri, accompagnati da dirigenti dell'Arpa, hanno compiuto un sopralluogo teso ad accertare cosa ci fosse sotto al terreno confinante con l'ampia buca scavata. Un monitoraggio autorizzato dalla Procura di Cassino, che ha voluto essere certa di cosa fosse stato sotterrato in una zona sequestrata il 24 settembre scorso. Proprio in quell'occasione gli inquirenti chiesero all'autorità giudiziaria di poter concedere il permesso di procedere a scavare nel terreno, per verificare l'eventuale presenza di rifiuti pericolosi, argomento attuale, viste le dichiarazioni del pentito Schiavone, che, comunque, non hanno determinato un'operazione di controllo che era necessaria per ovvi motivi di carattere ambientale. In verità, già ad un primo esame visivo, gli stessi carabinieri e tecnici verificarono che, almeno in superficie non si individuavano sostanze inquinanti, ma soltanto degli inerti. Una ipotesi diventata certezza dopo i prelievi di materiale poi sottoposto ad esami di laboratorio. Ora bisognerà attendere l'iter del procedimento giudiziario che riguarda l'imprenditore sancosimese accusato di abusivismo edilizio e violazione delle leggi ambientali. Il dubbio che ora sorge è: ma la discarica abusiva trovata in località Parchi è l'unica che è stata utilizzata? Una domanda alla quale non si può dare risposta, ma il territorio comunale è talmente vasto che si presta a smaltimenti illeciti da svolgere lontano da occhi indiscreti.