mercoledì 20 novembre 2013
bonifica della discarica di Borgo Montello come e quando? boh chissà chi lo sa ma non ce lo dicono di sicuro...intanto loro litigano sui dati e l'inquinamento se lo beccano i cittadini
Anche il progetto di intervento riconosce un problema di inquinamento diffuso
Bonifica, la «lite» sui dati
Oggi conferenza di servizi in Comune con Arpa, Regione e Provincia
IL «FAMOSO» POZZO MW7 RICAVATO AL LIMITARE DELLE VECCHIE
DISCARICHE UFFICIALMENTE GIÀ IN SICUREZZA
I DATI PROPRIO IN QUEL PUNTO SONO ALLARMANTI
Può essere il giorno della
resa dei conti a proposito
di Borgo Montello,
dell’inquinamento della falda
sottostante e delle azioni da
mettere in campo. Ma soprattutto
su chi le deve pagare.
Oggi si tiene la conferenza di
servizi sulla bonifica e doveva
essere un appuntamento più o
meno ordinario nel quale il
gestore Indeco andava a dire
di non avere alcuna responsabilità
per l’inquinamento e il
gestore EcoAmbiente che la
falda soggiacente scorre lenta
e non ci sono comunque peggioramenti
nell’inquinamen -
to. Alla conferenza partecipano
Regione, Arpa Lazio
(l’Agenzia per la protezione
dell’ambiente), la Provincia di
Latina e il Comune. Posto che
Indeco ha presentato ricorso al
Tar contro il piano di bonifica,
resta sul tavolo il progetto di
EcoAmbiente la quale in premessa
afferma che i «monitoraggi
condotti sui piezometri
Pm3 e Pm2 non hanno mostrato
significative variazioni
delle concentrazioni di parametri
organici e inorganici... a
conferma che la velocità di
deflusso delle acque sotterranee
è estremamente bassa».
Vengono invece confermati i
problemi nel pozzo piezometro
Mw7, dove tra marzo e
giugno di quest’anno sono stati
trovati agenti inquinanti superiori
al limite. Questo punto
di prelievo si trova subito
all’esterno del polder (muro di
contenimento immerso in profondità
nel terreno) che racchiude
le discariche più vecchie,
dove venivano immessi
anche rifiuti speciali e sulle
quali è stato autorizzato più di
recente un ulteriore abbancamento
di rifiuti soldi urbani.
La premessa del progetto che
arriva sul tavolo della conferenza
di servizi di oggi non
combacia con quanto emerso
(ufficiosamente) dai dati che
Arpa Lazio ha inserito nella
relazione del marzo 2012 ma
che non ha mai reso disponibili,
se non a Provincia, Regione
e Comune i quali a loro volta
non li hanno diffusi. In altri
termini si arriva a questa conferenza
di servizi con evidenti
difformità tra quanto contenuto
nel dossier «segreto» di
Arpa e quanto invece è alla
base del piano di intervento
per attenuare i problemi di
inquinamento della discarica
di Montello che vengono comunque
riconosciuti: «... i risultati
del monitoraggio
dell’acquifero dell’area nella
quale insistono le discariche
di Borgo Montello hanno evidenziato
la presenza di inquinanti
organici ed inorganici
con variazioni significative
delle concentrazioni da punto
a punto.. le irregolarità possono
essere ricondotte ad epoche
passate caratterizzate da una
gestione incontrollata dell’ab -
bancamento dei rifiuti e/o, secondariamente,
a spandimenti
localizzati di materiali inquinanti
». Tra le ipotesi che verranno
prospettate questa mattina
al tavolo della conferenza
di servizi c’è anche quello che
prevede una «attenuazione naturale
» del fenomeno dell’in -
quinamento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 20 novembre 2013
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